Le dichiarazioni del tecnico del Napoli nella conferenza pre-torneo congiunta con gli altri 3 allenatori dei club partecipanti.
“Nessuna italiana ha mai vinto questo torneo? vero, ma per noi è difficile sfatare questo tabù viste le squadre che vi partecipano. Come affronteremo l’Audi Cup? abbiamo anche noi la problematica del preliminare, ma vogliamo far bene. Posso dire che mi sarebbe piaciuto giocare di più in notturna per avere ritmi più alti contro squadre di certa levatura, ma sarà comunque un test importante.
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Se è un riconoscimento per quello che abbiamo fatto questo invito qui? spero di sì, in ogni caso siamo una squadra in crescita. Se è calcio vero che si giocherà domani e mercoledì? tutto sommato credo di sì, anche se però tutte le quattro squadre non saranno nella massima espressione fisica e penso che quindi di base ci ritroveremo di fronte ad un calcio estivo.
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Che effetto fa stare vicino a tre colleghi di spessore? Mi sento un pò un intruso, loro tre hanno vinto tanta roba più di me. L’Audi Cup l’affronteremo con due gare in 24 ore e i calciatori che sono venuti con noi saranno utilizzati tutti, è impensabile far giocare 180 minuti in una giornata ad un calciatore. Cercherò di dosare le due formazioni per far sì che restino entrambe omogenee.
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Abbiamo costruito questo gruppo in questi due anni e la sensazione che si crescesse anche a livello di mentalità è vera, la ferma volontà della società era andare avanti con questo gruppo. Era difficile inserirsi nel calciomercato di alto livello per una realtà come la nostra, preferiamo restar così magari crescendo e salendo ancora di più, ovviamente ci proviamo ad arrivare a livelli più alti”.
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