Alcuni giornali odierni accennano ad un clamoroso evolversi del rapporto fra Maurizio Sarri ed Aurelio De Laurentiis, in caso di terzo posto, avallandone la tesi in più punti.
Che il Napoli stia vivendo forse il periodo più complicato da quando è arrivato il tecnico toscano, nessuno lo mette in dubbio ed è altrettanto vero il fatto che c’è il concreto rischio di sminuire un’ottima stagione perdendo un secondo posto fondamentale. Sarri lo sa e lo sa bene anche Aurelio De Laurentiis, i due negli ultimi tempi – complice anche il silenzio stampa che ne amplifica l’eco – non sarebbero più in perfetta sintonia secondo le edizioni odierne de “La Gazzetta dello Sport” e del “Corriere del Mezzogiorno“.
Secondo la rosea il mister, come riconoscimento per la stagione fin qui disputata, vorrebbe l’eliminazione della clausola annuale che dà la possibilità al Napoli di rinnovare o recedere unilateralmente il contratto ogni anno fino al 30 giugno 2020. Dall’altro lato invece, sempre secondo la Gazzetta, De Laurentiis pare si sia ricreduto un pò sul mister ed abbia qualche perplessità in merito ad alcuni atteggiamenti dell’allenatore toscano, con l’ipotesi – in caso di terzo posto – di un divorzio sedutastante.
Il “Corriere del Mezzogiorno” invece, oltre alla clausola unilaterale ed annuale da eliminare, ipotizza fra le problematiche del rapporto la richiesta di un aumento di stipendio da parte del mister, oltre a precise garanzie sulla rosa da rinforzare. Paradossalmente, il parco-calciatori azzurro è un punto che non starebbe bene nemmeno a De-Laurentiis, scontento della gestione di Grassi: un investimento da 10 milioni di euro mai sceso in campo fino ad oggi. Anche per il quotidiano partenopeo l’eventuale perdita del secondo posto significherebbe l’addio fra i due.
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