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Maurizio Sarri tra pochi minuti presenterà la sfida casalinga contro il Torino.
“Il bilancio del 2016 è importante: abbiamo raggiunto un secondo posto battendo ogni record è così abbiam fatto anche in Europa League. Siamo agli ottavi di Champions e possiamo fare ancora meglio. Il bilancio è positivo.
Il Torino è una squadra difficile da affrontare con un tecnico che in pochi mesi ha trasmesso tanto. Ci aspetterà una sfida dura, ma noi siamo pronti.
Già dissi al direttore dell’Empoli c’è avrei giocato la Champions. Mi fa piacere, ma non ci penseremo finché non dovremo giocarci contro.
Juventus-Roma?
“Non mi interessa, credo che non la guarderò nemmeno.Ho rivisto la partita con il Cagliari. È una partita che abbiamo interpretato bene e che ci è girata bene. Stop. Credo che contro il Sassuolo si sia espresso meglio sul piano del palleggio, probabilmente nella sfida con il Cagliari mentalmente siamo stati più bravi”.
Canpionato riaperto?
“Noi facciamo il nostro cammino. Dobbiamo crescere ancora sulla mentalità e la continuità senza pensare agli altri. Non è un percorso facile che riesce solo ad alcune squadre”.
Maksimovic o Chiriches?
“Non ho ancora deciso chi mandare in campo e comunque non lo direi. Vlad è più avanti tatticamente mentre il serbo è in crescita e sarà presto un calciatore importante perché ha qualità indiscutibili”.
Rimpianti soprattutto nella gestione dei singoli come Gabbiadini?
“Ho fatto a Gabbiadini quello che ho fatto con tanti altri. Nelle ultime partite ha dato segnali importanti di crescita. Io ce la metterò tutta ma il resto deve farlo lui”.
La squadra è in ripresa fisicamente?
“La squadra fisicamente sta bene ma lo è sempre stata, speriamo di arrivare a marzo ed aprile in ottime condizioni. La possibilità di fare turn-over è importante però non è detto che una settimana completa di allenamento possa essere migliore del fatto che si giochi ogni tre giorni. Oramai i calciatori sono abituati a scendere spesso in campo, quindi non è matematico”.
Insigne e Mertens in ripresa?
“Il belga dopo un ottimo inizio ha avuto un calo ma adesso ha recuperato condizione fisica e mentale. Lorenzo ha avuto un inizio difficile ma è tornato sui suoi livelli. Callejon è stato il più constante nel rendimento”.
Napoli e Roma sono le squadre che giocano più palloni nell’area di rigore avversaria ma i giallorossi hanno avuto 8 rigori a favore ed il Napoli nessuno. Che ne pensi?
“Ne hanno assegnato uno a Pescara e poi ce lo hanno tolto. Non voglio rispondere perché potrei andare incontro a polemiche però mi auguro che sia un dato che si vada a riequilibrare”.
Le critiche ti hanno infastidito?
“Non me ne frega un c…o, anche se dipendono sempre da chi le formula e soprattutto come”.
Pavoletti?
“È un calciatore del Genoa, non mi interessa. Quando stavo ad Empoli realizzò una tripletta, quella volta mi fu antipatico (ride ndr)”.