Maurizio Sarri, nel dopo gara, ha parlato ai microfoni di Premium Sport. Queste le sue dichiarazioni: “Con un po’ di spazio in pIù riuscivamo a fare un gol. Il Carpi era tutto chiuso, bastava un solo episodio per mettere palla in rete ma anche noi abbiamo le nostre responsabilità. La squadra è viva e abbiamo attaccato per 90 minuti”.
Higuain dove può ancora migliorare?
“Nell’attacco dell’area e sotto porta ma questa sera era difficile perché il Carpi era tutto chiuso dietro. Gare così sono difficili quando non si sbloccano”.
La piazza esige molto, come si frena l’entusiasmo?
“Napoli è bella anche per questo. Dobbiamo essere noi bravi ad isolarci da tutti ed analizzare le partite con grande lucidità. Non credo di vedere facce disperate domani, abbiamo giocato su buoni livelli”.
Come ha visto Valdifiori?
“L’ho visto lento mentre oggi serviva grande velocità nel girare la palla. Jorginho aveva bisogno di riposare. E’ ovvio che Valdifiori deve crescere per tornare ai suoi livelli”.
Questa sera abbiamo visto Insigne a destra, come mai?
“Sapevo che avevamo avuto difficoltà in area di rigore avversaria, c’era bisogno di calciatori rapidi bravi nell’uno come uno come Mertens e Insigne, ecco perché ho preferito partire con loro e non con Callejon, che è più bravo in profondità e ci tornerà utile già a partire dalla prossima partita”.
Napoli-Juventus già decisiva?
“No, non penso proprio”.
Così a Sky: “Gabbiadini come tutti deve guadagnarsi la maglia da titolare. Queste sono gare difficili ma una volta sbloccate sono tutte in discesa. Abbiamo fallito qualche occasione, ci può stare, ma la squadra era viva e ha cercato il gol per tutta la gara. È mancato il guizzo decisivo per farla diventare una gara molto più semplice. Ma ho visto una squadra solida, compatta, che non ha concesso nulla. La strada intrapresa è quella giusta”.
Nel secondo tempo sono entrati Gabbiadini e Jorginho, cosa si aspettava da loro?
“Oggi hanno giocato i calciatori che erano più forti nell’uno contro uno. Speravo che Jorginho velocizzasse la manovra, Ho inserito Gabbiadini per il tiro da fuori viste le poche occasioni in area”.
Secondo lei la difesa è migliorata?
“La mia sensazione è che la line difensiva sia migliorata nei movimenti e nei singoli, in più nelle ultime tre gare c’è stato più filtro da parte dei centrocampisti”.
Insigne sembra essere più libero nei suoi schemi.
“La libertà che ha è quella giusta che si dà alla fantasia e al talento, è chiaro che deve restare dentro una idea più che certi rigidi meccanismi. Può spaziare e svariare nella nostra idea di calcio”.
Dopo questa gara ne esce deluso o arrabbiato?
“Sono stanco ma tranquillo”.