Maurizio Sarri ha analizzato la vittoria dopo la gara ai microfoni di Premium Sport e di Sky Sport.
“La gara non era semplice e ci siamo complicati la vita da soli. avevamo in vita degli avversari che invece dovevano essere messi fuori gara già prima. Nel finale abbiamo fatto bene e per le palle gol avute il risultato ci sta tutto.
Milik? Non faccio paragoni con Higuain, mi rifiuto. Ha 22 anni, è giovane e non è giusto paragonarlo ad un giocatore che è nel pieno della maturità e che è al momento il centravanti più forte del mondo.
Gli esterni bassi è conseguenza della scelta che facciamo avanti, abbiamo deciso di dare a Milik più supporto. Mi ha sorpreso a livello realizzativo ma non di qualità, sapevo che era forte. Ma va lasciato sereno, è il suo primo campionato di livello così alto, non so se si può paragonare agli altri principali centravanti europei, è giovane. Ha ancora margine e una crescita da fare, va lasciato sereno e tranquillo.
La rosa in certe zone di campo ci dà possibilità di cambiare in altre no. Giaccherini si può allenare con continuità, poi dobbiamo inserire Rog, Tonelli e Maksimovic stanno recuperando. Con Hamsik centrale abbiamo provato qualcosa di diverso.
Gabbiadini è un po’ in ritardo di condizione e si riprenderà appena farà una doppietta. Lui ad inizio stagione non ha mai un buon inizio.
Corsa per il titolo? Bergomi sa bene che non possiamo ancora competere, la differenza economica è così vasta tra noi e le altre italiane e la Juventus che la Juve farà il campionato come il Bayern in Germania o il PSG in Francia. Dovrebbero fare delle cazzate, ma non ne fanno.
Io non sono un allenatore che impone le sue volontà sul mercato, quando mi hanno chiesto di Milik ho fatto una valutazione positiva. Ma ho troppo rispetto per le persone che lavorano e non mi permetterei mai di metteremi in mezzo, abbiamo un direttore sportivo e un reparto scouting preparatissimo e quando me l’hanno chiesto ho semplicemente dato un responso positivo perchè mi piace moltissimo il giocatore. Secondo me non può fare altri ruoli che non il centravanti, non ha la continuità di corsa che chiediamo noi agli esterni, è un giocatore che da centrale attacca benissimo porta e profondità. Io lo vedo benissimo in questo ruolo, poi magari lo sa fare e allora cambierò idea. Io fino a poco tempo fa non concepivo Hamsik da centrocampista centrale, poi oggi l’ho messo centrale, cambiare idea è sintomo di intelligenza, umiltà e maturità.
Callejon? Ha dovuto fare gli straordinari perchè avevamo Giaccherini ed El Kaddouri infortunati nello stesso momento. Spero che ora che si stanno riprendendo di dargli un po’ di riposo.
Non abbiamo le caratteristiche per poterci difendere nelle zone basse del campo, abbiamo pochi incontristi. Quando andiamo a fare densità in queste zone andiamo in difficoltà, mentre andiamo bene quando pressiamo e andiamo in avanti. Quindi l’obbiettivo è di aprire il gas all’inizio e chiuderlo al 90′”.
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