Dopo la gara il tecnico azzurro, Maurizio Sarri, è intervenuto ai microfoni di Premium Sport. Queste le sue dichiarazioni: “Abbiamo fatto bene contro una squadra forte, organizzata e non era semplice. L’unica pecca è che la gara poteva essere chiusa prima. L’avversario pressava molto ma abbiamo fatto una bella partita, siamo mancati in concretezza. la squadra dopo il secondo minuto ha iniziato a prendere la gara in mano, abbiamo perso solo tre gare e questo da ancora più spessore alla gara.
Noi dobbiamo pensare che martedì c’è la Coppa Italia e poi domenica c’è la Sampdoria.
Scudetto? La Juventus è la favorita. Non passo la palla a nessuno, sto dando solo dei numeri che parlano chiaro in più ha un budget molto più alto del nostro: il mio non è un gioco strategico è solo la realtà dei fatti.
Il nostro gioco dipende dalla caratteristica dei giocatori. Dalla parte opposta abbiamo giocatori con più equilibrio e meno spinta, nel finale di gara eravamo più sulla destra che sulla sinistra.
Oggi eravamo scossi dalla perdita della mamma di Chalobah, la nostra è stata una giornata triste e Giuntoli non ha pensato al mercato poi è nata la figlia di Koulibaly che ha ridato un sorriso.
Calciomercato? Io ho 8 giocatori e 6 centrocampisti e lavoro su questo per me il mercato è motivo di turbamento soprattutto per me in particolare che sono un allenatore più di campo.
Real Madrid? Assurdo, per me la valigia me la farà De Laurentiis se vorrà anche perché ha delle opzioni sul mio contratto, io preferisco restare qui”.
Così a Sky Sport:
“Il valore di questa vittoria? Siamo andati sotto dopo due minuti contro a squadra forte di grande livello di organizzazione che non era mai stata rimontata da nessuno. Abbiamo fatto una buona partita. Mi dispiace non averla chiusa prima nonostante le tante ripartenze che ci hanno concesso. Higuain se attaccasse la porta come in occasione del 2-1 molto più spesso potrebbe ancora migliorare. E’ un giocatore che se sfruttasse ancora di più questa caratteristica può fare ancora meglio. E’ il più forte centravanti che c’è in circolazione. Da stasera cominciamo a pensare alla coppa Italia e da mercoledì alla Sampdoria. Callejon è al settimo gol stagionale, è capocannoniere d’Europa League. Spero che abbiamo ancora margini di crescita perchè quando si smette di crescere si comincia a declinare. Penso che con l’Inter nel finale abbiamo concesso qualcosa ma con Torino poco e anche oggi lo stesso. Escluso il colpo di testa di Pellegrini non ricordo grandi situazioni di pericolo subite. Dobbiamo sfruttare meglio le ripartenze, nonostante le abbiamo innescate bene, ecco qui possiamo migliorare. L’applicazione difensiva è sicuramente migliorata ma questa sicurezza nell’impostazione della manovra con grande qualità di palleggio l’abbiamo acquisita col tempo e con la fiducia dei risultati. Inter? No ho visto la partita con l’Atalanta perchè dormivo. Domani guarderò le ultime tre o quattro partite dei nerazzurri. Juve? Se pensassimo di esser alla pari della squadra campione d’Italia da quattro anni consecutivi, saremmo dei pazzi scatenati”