Dopo la fine di Juventus-Verona, Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di Sky; l’allenatore ha messo sul piatto, ancora una volta, le differenze tra Napoli e Juventus.
Maurizio Sarri è tornato sulle differenze tra Napoli e Juventus nel post partita. Lo ha fatto ai microfoni di Sky, sottolineando come il Napoli era una squadra simmetrica mentre la squadra bianconera è diversa.
Di seguito le sue parole:
“Dal punto di vista mentale la squadra poteva essere un po’ stanca, cambiando qualcosa si è fatta una partita a sprazzi. Il nostro centrocampista centrale marcato a uomo poteva fare qualcosa in più in costruzione. Cambiando due uomini su tre a centrocampo rischi di perdere qualche meccanismo.
Siamo in fase di costruzione, si perde la tendenza a difendere in avanti. Per una squadra che vuole giocare come noi questo è pericoloso. Nelle pressioni sui tre difensori dovevamo essere più ordinati, oggi le distanze non erano quelle giuste. Ma oggi abbiamo trovato una squadra in salute, andare sotto e poi ribaltare la partita non è stato semplice.
Quando fai la Champions c’è una partita prima e una post, in tre mesi non puoi sbagliare 12 partite. Migliorare la linea difensiva richiede tempo, ad Empoli abbiamo preso 25 gol nelle prime 9 partite. A Napoli abbiamo sofferto i primi due-tre mesi, la squadra non ha serenità nell’uscire da dietro quando ci pressano.
Il Napoli era simmetrico, questa squadra è diversa. La linea deve migliorare nei movimenti, lo so benissimo.“