L’allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, ha analizzato la partita scudetto con la Juventus vinta dal Napoli. Queste le sue parole:
“Partita perfetta? No, penso che se alzavamo i ritmi potevamo chiuderla anche prima. Giocare con la Juve è difficile per tutti e noi non abbiamo concesso niente.
Mi sono divertito ma non cambia quasi niente. Dobbiamo pensare a vincere la prossima partita a Firenze.
E’ stupendo soprattutto per la soddisfazione dei nostri tifosi. E’ una soddisfazione enorme ma singola perché al momento non è cambiato nulla.
La Juventus rappresenta il potere tecnico , ma anche altro secondo me, ed è la squadra con la quale tutti vogliono vincere.
I suggerimenti degli altri non li sento perché guardo solo il calcio giocato. Mi sembrava una bestemmia venire qui e cambiare il calcio che ci ha portato fin qui.
Il Napoli in questo momento storico non può programmare vittorie perché ci sono squadre più forti. Si può fare programmazione su un progetto tecnico. Oggi siamo cresciuti in personalità e abbiamo fatto una grande partita vincendo in uno degli stadi più difficili d’Europa.
Io ho risposto a un gruppo di persone che stava sputando e insultando perché siamo napoletani. Non mi sognerei mai di offendere i tifosi della Juventus, anzi oggi ce ne era uno in albergo con cui abbiamo riso e scherzato.”