Riccardo Saponara, trequartista dell’Empoli, ha parlato al termine della gara con il Napoli ai microfoni di ‘Mediaset’ e ‘Sky’: ”Stasera abbiamo fornito una prestazione collettiva quasi perfetta e ci serviva, visto che il nostro obiettivo non è solo la salvezza, ma almeno quello di raggiungere i 40 punti e magari farne anche di più. E’ un traguardo che ci meritiamo per il campionato che stiamo facendo. Nel primo tempo ero molto elettrizzato e pieno di gioia: l’ho ritrovata da quando ho ricominciato a giocare, cosa che per un giocatore è fondamentale. Al Milan ci sono problemi diversi dalla mancanza di giocatori, visto che ce ne sono tanti forti, ma sono contento che io e Niang stiamo facendo bene lontano da Milano. Il mister è un grande insegnante di calcio, mentre noi abbiamo tanta fame e lo seguiamo tanto. La nostra forza è la sinergia che mettiamo in campo, senza la quale non potremmo competere contro squadre del livello del Napoli. A Milano è un ambiente diverso da Empoli, dove ci sono pressioni diverse. Ci sono tanti passi in avanti che devo fare, ma col tempo spero di migliorare ancora. Il gol è uno dei più belli che ho realizzato in carriera e che ricorderò sempre con gioia”.
Queste invece le parole rilasciate a Sky:
“Sto cercando di ripagare la fiducia che la società mi ha dato per l’ennesima volta e non so quello che succederà alla fine del campionato, se ci sarà un riscatto oppure no. Credo di aver bisogno di giocare con continuità e non ho fretta di dover tornare in un palcoscenico di alto livello. Al Milan ho avuto poche occasioni per mettermi in mostra, spezzoni di partita. È più difficile imporsi in una grande squadra, anche in allenamento, e ci sono forti pressioni e evidentemente non ho dimostrato agli allenatori che ho avuto di essere pronto e quindi ho bisogno di crescere ancora forse mentalmente che è la cosa che cambia di più tra una società piccola e una grande”.