João Santos, procuratore fra gli altri di Jorginho, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.
“Le lacrime di Jorginho alla fine della gara di ieri con il Torino? Beh, sognava di regalare lo Scudetto a tutto il popolo napoletano, questo è il campionato in Italia dove è più in forma, dopo cinque stagioni in azzurro voleva regalare finalmente un sogno così grande a se stesso e a tutti i tifosi partenopei.
Le sue lacrime di ieri sanno di addio alla maglia azzurra? No, assolutamente, sono semplicemente lacrime sincere di un uomo educato e sincero, un calciatore che ha fatto di tutto per la maglia del Napoli a maggior ragione quest’anno.
In questo momento pensare che la sua commozione sia perchè pensa ad un addio al Napoli non è giusto e non è corretto. Ha pianto perchè è il suo sogno vincere lo Scudetto in Italia, e ci è andato davvero vicino.
Il futuro di Jorginho a Napoli è legato alla permanenza di Sarri in panchina? no, non c’entra niente. Il mister è il mister e lo rispettiamo, gli vogliamo bene, Jorginho però è un professionista serio e non può essere legato ad un allenatore. Se la società ritiene opportuno chiudere il rapporto con il mister o con il calciatore, pazienza, ma hanno destini unici e non legati. Se poi al Napoli arriva un’offerta davvero speciale e irrinunciabile, un’offerta buona tanto per il Napoli quanto per Jorginho, siamo tutti contenti”.
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