Nel corso della trasmissione Punto Nuovo Sport Show c’è stato l’intervento di Andrea Santoni, giornalista del Corriere dello Sport, che ha parlato della riunione di domani.
Santoni ha provato ad immaginare cosa può succedere domani, nella riunione programmata dalla UEFA. In particolare, il giornalista fa il punto delle finestre disponibili nel caso in cui si riprenda il campionato il primo weekend di maggio.
Di seguito il suo intervento:
“Ognuno deve continuare a fare ciò che è necessario e ciò che il governo ha decretato. Il mondo non finisce, seppure si ha questa situazione, abbiamo il dovere di pensare a come venirne fuori. Ci sono vari step: la realtà italiana e quella internazionale, l’una il campionato e le coppe, l’altra le competizioni internazionali e l’Europeo.
Domani tutte le 55 Federazioni, più i rappresentanti dell’ECA, più il presidente della Fifpro partecipano ad una gigantesca call conference dove cercheranno di capire come agire. Ma è giusto dire che ciò che sarà stabilito domani, è un’ipotesi di lavoro che dovrà essere messa in pratica più avanti.
Noi italiani per finire così come sono state concepite le manifestazioni, abbiamo bisogno di 12 finestre più un turno per i recuperi per il campionato; in più ci sono due finestre per la Coppa Italia. Se consideriamo di ripartire il primo weekend di maggio, fino al 28 giugno, le finestre disponibili sono 17 giocando anche in settimana.“
Santoni sul rinvio dell’Europeo
“Che l’Europeo non si giochi adesso, mi pare un dato di fatto, vediamo per quando sarà ricandelarizzato. Già il mondiale del 2022 calendarizzato tra novembre e dicembre ha scombinato tutto, se ci aggiungiamo anche l’Europeo invernale sarebbe caos totale.
Sicuramente dovranno essere ripensate le formule, dovranno essere giocati i recuperi delle Coppe, con turni unici ed una final four. L’ultima cosa da aggiungere sono i contratti: stiamo ragionando su Maggio-Giugno, perché al 30 Giugno scadono tutti i contratti in essere, assicurazioni, sponsor, tutto un mondo burocratico legale molto complesso.“