L’Assessore allo Sport di Milano ha comunicato la decisione inerente lo Stadio “San Siro – Giuseppe Meazza”.
‘Se esistono i problemi, devono esistere anche le soluzioni’. Era il motto di Francesco Gallone, il 22enne tifoso dell’Inter malato di tetraparesi spastica, morto il 30 gennaio 2018, che da domani verrà ricordato a San Siro con una targa al primo anello arancio, vicino ai posti per disabili dove, anche grazie alla sua battaglia, è stata inserita una pedana per migliorare la visibilità degli spettatori in carrozzina.
Come ha detto l’assessore allo Sport di Milano Roberta Guaineri, Francesco Gallone era “un grande tifoso interista, un grande sportivo, capitano della squadra di wheel chair hockey Turtles, e un grande uomo: col sorriso ha lottato fino all’ultimo affinché lo sport e il tifo fossero diritti realmente accessibili, a partire proprio dagli spazi di questo stadio. Costretto dalla malattia a vivere in carrozzina, non si è mai arreso ai limiti imposti dalla sua condizione. Anzi, ha portato avanti gli studi universitari brillantemente e si è impegnato con tutto se stesso in una battaglia di civiltà”.
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Fonte: Ansa