I blucerchiati assediati dai tifosi e dai problemi interni di squadra e società.
Non è affatto un buon periodo per la Sampdoria, anzi è sicuramente il punto più basso della gestione-Ferrero e della storia blucerchiata da quando si è tornati in Serie A. Un campionato negativo, con una salvezza arrivata soltanto domenica per i risultati della altre, ma soprattutto il derby della Lanterna perso 3-0 senza storia hanno fatto esplodere la rabbia dei tifosi verso squadra e società.
Stamattina il centro sportivo “Gloriano Mugnaini” a Bogliasco è stato praticamente blindato dalle Forze dell’Ordine. Carabinieri, Polizia, Digos e steward hanno circondato il campo e protetto i calciatori durante la ripresa degli allenamenti da eventuali facinorosi. L’accesso al campo è vietato anche ai giornalisti, che nel frattempo sostano fuori con i tanti tifosi che fin dall’alba hanno tentato di entrare senza successo nel centro tecnico blucerchiato.
La decisione di chiudere il campo a qualsiasi non tesserato è stata presa dalla società di Ferrero dopo le pesantissime contestazioni e critiche giunte domenica dopo il Derby. Non è escluso però il fatto che sulla chiusura c’entrino anche i dissapori interni: Montella nel post-derby ha duramente criticato a distanza il ds Carlo Osti per aver definito lui e la sua squadra “indegni“, Cassano invece pare che negli spogliatoi abbia avuto un pesante alterco con l’avvocato Romei, factotum di Ferrero.