Per il conduttore di Energia Azzurra il Napoli è assistito da una buona stella. Una squadra stratosferica, sulla scia di una sorta di ‘Napolitan Power’: Napoli primeggia nella musica, nelle fiction e soprattutto nel calcio.
Salvatore Turco, cabarettista, attore di teatro, autore televisivo e radiofonico, protagonista di pubblicità e di video esilaranti, content creator. In sintesi “nu buono guaglione” e soprattutto…Tifoso del Napoli!
Primo anno di conduzione a Energia Azzurra su canale 8, il programma che racconta le partite del Napoli in Campionato. Ha portato fortuna?
“I meriti vanno sicuramente al Napoli, al suo allenatore, alla squadra, allo staff e alla società. Quella di farmi condurre quest’anno Energia Azzurra è stata una scommessa degli editori di canale 8 e si sa che nelle scommesse, ci vuole competenza e anche un pizzico di fortuna. Quindi ecco, se posso rientrare in questa fortuna e possiamo affermare che si tratti di una scommessa vinta, ovviamente mi fa davvero piacere. Poi in questa sinergia, in questa magia, non ci rientro solo io, ma tutto il format: la comicità di Peppe Laurato, la bellezza e la bravura di Tanya La Gatta, la competenza tecnica dei vari Mister che si avvicendano in studio, Francesco Montervino, Genny Scarlato, Gaetano Fontana che ha partecipato alla prima parte della trasmissione. E ancora, la competenza giornalistica di Arturo Minervini, insomma…i meriti vanno a tutti i protagonisti, al salotto dei tifosi, la cosiddetta ‘live reaction’: perché ogni volta che segna il Napoli è un tripudio nel nostro studio. E non posso non citare Italia Mele, che rappresenta, in sintesi, gli occhi, le orecchie, ma soprattutto il cuore di chi vive dal vivo e da vicino, in tutti gli Stadi d’Italia, le emozioni del Napoli, che per noi è…“Energia azzurra”.
Cosa l’ha impressionata di più di questa squadra?
“La fame sportiva ovviamente, e la voglia che hanno tutti, nessuno escluso, di far bene in campo. Sicuramente una menzione speciale va a Luciano Spalletti che ha saputo assemblare e dare valore a tutti i giocatori”.
Ci racconti quel primo video che ha girato tra i tifosi sulla pronuncia corretta del numero 77 azzurro…
“All’inizio del campionato sono stato protagonista di un video in cui chiedevo ai tifosi la pronuncia corretta del giocatore georgiano Kvaratskhelia che il Napoli aveva appena acquistato. I napoletani non lo conoscevano, quindi ancora non sapevano come si pronunciava. Il giorno dopo che è uscito il video mi vedo una sfilza di richieste di amicizia su Facebook, un centinaio, gente dai nomi strani. Il mio nome era balzato in Georgia, tant’è che molti georgiani, anche omonimi di Kvara, mi hanno aggiunto. E’ un video esilarante, consiglio di andare a vederlo in rete. Napoli, già presente in tutto il mondo grazie alle sue mille sfumature – come spesso accade – è arrivata in quel caso in Georgia con la simpatia. Questa è una cosa importante, sperando che anche per noi di Energia Azzurra su Canale 8 sia possibile arrivare ai cuori azzurri di tutti i tifosi del Napoli, ovunque essi si trovino”.
Il Napoli è capolista in campionato e ai quarti di finale in Champions League se la vedrà con il Milan. Dove può arrivare?
“Può arrivare molto in alto. La buona stella ci accompagna, quella di Diego: mai come quest’anno c’è una sorta di ‘Napolitan Power’. Napoli primeggia nella musica, nelle fiction e soprattutto nel calcio. Il Napoli e soprattutto Napoli, può arrivare in alto, dovunque e soprattutto nella simpatia, perché poi i napoletani, sono famosi nel mondo e lo si sta vedendo in questi giorni anche per come festeggiano, per come si preparano alla vittoria, per come celebrano i bei risultati. Per quanto riguarda il confronto tra Napoli e Milan cosa si può aggiungere? Incontreremo i rossoneri tre volte: siamo indecisi, non sappiamo se farli rossi o farli neri, ma in ogni caso…Li batteremo”.