Salvatore Bagni, centrocampista del Napoli del primo scudetto, in un’intervista che è possibile leggere in versione integrale sul “Corriere dello Sport” oggi in edicola ricorda il suo passato in azzurro.
Questi alcuni passaggi delle dichiarazioni del forte centrocampista leader di quel Napoli campione d’Italia.
“Spero si torni a giocare, ovviamente in totale sicurezza. Il calcio è uno splendido gioco ma anche un azienda che produce economia. Spero esistano le condizioni e che la TV con le dirette possa alleggerire questa fase di tristezza.
Lo scudetto potrebbe vincerlo la Lazio e mi farebbe piacere, perché con Cragnotti ho fatto anche il consulente esterno della Lazio.
Napoli è la città dove ho raccolto l’affetto più grosso. Affetto che ricambio tornandoci spesso e avendo una serie di rapporti d’amicizia trentennali.
Vincere lo scudetto nel 1987 fu un’impresa ma il Napoli più forte è quello che ha poi perso lo scudetto. Fummo battuti dal Milan perché eravamo convinti di averlo vinto, poi si entrò in conflitto con mister Bianchi”.