Un Napoli capace di creare tanto ma anche di subire strappa la vittoria alla Red Bull Arena e porta a casa tre punti fondamentali per la qualificazione.
Mertens fa il grande in questa partita con una doppietta ed un assist, superando anche Maradona. Il Napoli soffre, subisce due gol e ne segna tre, vincendo alla Red Bull Arena. Oltre a Mertens da segnalare un’altra grande prova di Alex Meret, che anche ieri sera ha fatto alcune grandi parate.
Ma andiamo a vedere nel dettaglio.
Ancelotti sorprende e schiera Lozano dall’inizio nel Napoli
Rispetto alle probabili formazioni, Ancelotti sorprende un po’ tutti e schiera Hirving Lozano dall’inizio. Manolas non ce la fa a recuperare dal dolore e quindi c’è Luperto; anche per Insigne, oltre a Milik, inizio in panchina. Per il resto tutti confermati.
Per quanto riguarda il Salisburgo, invece, nessun cambio rispetto alla probabile.
Napoli e Salisburgo attaccano e rischiano, proponendo il proprio gioco nel primo tempo
Fin dal primo minuti il Salisburgo ed il Napoli non hanno rinunciato a proporre il proprio gioco. Le due squadre si sono affrontate senza risparmiarsi, con i padroni di casa ad attaccare più al centro mentre gli azzurri con manovre più avvolgenti.
Gli austriaci, allenati da Marsch, si fanno trovare un po’ impreparati dal pressing azzurro molto forte ad inizio partita. Il Napoli infatti cerca subito di mettere pressione ed in difficoltà la squadra avversaria; soprattutto Mertens, che sembra indemoniato in questa serata.
Così come il Napoli attacca però, il Salisburgo risponde in equal modo; gli azzurri si affidano a manovre più avvolgenti, con Callejon e Zielinski che provano a sfondare sul largo o ad accentrarsi per lasciare spazio a Malcuit e Di Lorenzo. Al centro invece Lozano cerca spesso la profondità, ma con scarsi risultati.
Il Salisburgo risponde creando occasioni da gol, soprattutto con le giocate degli uomini davanti: Daka, Haalang e Hwang. Ma è il Napoli a trovare il gol del vantaggio, con una grande azione sull’asse Malcuit-Callejon; 1 a 0 per gli azzurri.
Gli austriaci, dopo un primo contraccolpo, tornano a pressare per cercare il gol del pareggio. Davanti a loro, però trovano un Meret ancora in grande spolvero che compie almeno un paio di parate incredibili; Hwang non si arrende, si inserisce in area di rigore e Malcuit lo abbatte, Haaland pareggia con il rigore successivo. Dopo il pareggio la partita si assesta e le due squadre vanno a riposo sul punteggio di 1 a 1.
Da segnalare le continue insistenze del Salisburgo per attaccare il centro o sfruttare le giocate di Hwang e Daka, sulle due fasce. Questo, unito al pressing, ha messo in difficoltà il Napoli. Azzurri che hanno proposto il loro modo di giocare per alcuni tratti della partita, ma che gli austriaci sono riusciti a smorzare un po’.
Un secondo tempo pieno di emozioni e poca tattica
Il secondo tempo tra Salisburgo e Napoli vive più di emozioni che di tattica. Ancelotti fa un piccolo accorgimento, dopo un inizio degli austriaci di forte pressing dove il Napoli non è riuscito ad uscire per diversi minuti: Zielinski al centro, Fabian sulla sinistra.
Questo fa migliorare la situazione, con gli azzurri che non soffrono più come prima. Il Salisburgo comunque comincia il secondo tempo con la voglia di vincere la partita; pressing costante ed alto, con gli azzurri che commettono molti errori.
Dopo quasi 10 minuti però, il Napoli, su azione sviluppata dalla destra, trova il gol ancora una volta con Mertens trovato da Malcuit dopo una deviazione. Il belga centra la porta e supera Maradona nei gol segnati; dopo il gol esce uno spento Lozano, che non è mai riuscito ad essere incisivo con i suoi scatti, per Insigne.
Gli austriaci però trovano ancora una volta il gol del pareggio con Haaland, pescato da solo in area dopo il calcio d’angolo. Neanche il tempo di esultare però che gli azzurri trovano il gol del vantaggio con Insigne, entrato da poco, su assist del belga.
Da lì c’è il Salisburgo che continua a provare a sfondare molto spesso centralmente con il Napoli che non riesce a sfruttare i contropiedi che si parano davanti. La partita si chiude sul punteggio di 3 a 2 per gli azzurri, capaci di chiudere gli spiragli agli austriaci non concedendo occasioni troppo ghiotte.
Una partita tosta, vinta e che mette il Napoli sulla buona strada
Una vittoria che mette il Napoli sulla carreggiata giusta per la qualificazione alla fase successiva dei gironi di Champion’s League. Le due squadre se le sono date di santa ragione, ribaltando in continuazione il fronte d’attacco.
Gli azzurri però, grazie anche ad un Mertens in serata strepitosa, trova la vittoria nel primo confronto con il Salisburgo.