A Radio Marte è intervenuto il professor Vincenzo Salini, membro della commissione medico-scientifica della FIGC.
A seguire le sue parole, dove parla anche della possibilità di dilazionare i tamponi ai giocatori:
“Eravamo partiti tutti con scetticismo ma guardando i dati del campionato finito sono tutti a nostro favore. Riprendere il campionato è stato giusto, il numero di positivi è stato irrisorio.
Nuova frequenza di ogni 7 giorni e non più 4 per i tamponi nel nuovo protocollo? Il numero di tamponi attuale è assolutamente fuori luogo. Mediamente una società di B in una settimana ne fa 1000. Sono anche fastidiosi per gli atleti. Stiamo cercando di dilazionarli a una settimana, non c’è niente di certo ma tra le varie opzioni una è questa. I calciatori hanno dato grande manifestazione di maturità in tutte le categorie professionistiche, i dati sono molto confortanti. La percentuale di infettabilità è davvero bassissima.
Tifosi allo stadio? Di questo oggettivamente non abbiamo parlato. Ci siamo confrontati individualmente con alcuni membri della commissione. Se la situazione migliorerà si potrà pensare non a uno stadio pieno ma a una capienza ridotta, anche se non so se per l’inizio del campionato.
Diario di bordo per il protocollo Serie A 2020/2021? Ci siamo riuniti lunedì per produrre dati, il protocollo sarà una modifica di quello precedente. Nell’arco di qualche giorno avremo qualcosa di più definito e avremo pronti i protocolli per la nuova stagione. Bisognerà fare i protocolli anche per la Nazionale.
Prossima stagione a rischio stop? Come ho ribadito l’ultima volta, al di là del fatto numerico ci rincuora che non arrivino più pazienti gravi. Facilmente non bloccheremo il prossimo campionato“.