In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Francesco Fimmanò, avvocato della Salernitana.
“In Turchia la squadra sta facendo una bella esperienza, esportiamo il calcio italiano anche in questo periodo. La condivisione con il Napoli è stata una felice coincidenza. Leggo sui giornali delle tante congetture anche su Sirigu, ma il DS De Sanctis sta lavorando a 360 gradi per capire il da farsi.
La necessità o meno di trovare un altro portiere è una valutazione che tutta la dirigenza dovrà fare. Sepe ha caratteristiche difficilmente sostituibili e poi l’infortunio non dovrebbe determinare un lungo periodo di fermo. Il problema non sarebbe soltanto prendere un portiere, ma prendere un portiere da inserire negli equilibri di questa squadra. Al momento non c’è nulla di definito, ma questo è un discorso che vale per tutti i reparti. Le scelte di De Sanctis saranno tutte volte a non alterare gli equilibri attuali della squadra.
In generale stiamo vivendo tutti male questo periodo di sosta, siamo bisognosi di calcio (ride ndr). E poi anche il Mondiale non ci soddisfa, visto che manca anche l’Italia. Siamo desiderosi di tornare a giocare, ma cogliamo l’occasione di fare un riassetto complessivo.
Demme? Le chiacchierate sono state tante, ma il tema degli equilibri è fondamentale. La dirigenza sta vagliando tutte le ipotesi possibili. E’ chiaro che la Salernitana debba fare qualcosa sul mercato, soprattutto se guardiamo gli infortuni.
Il Mondiale ed il riscatto di Dia? Credo sicuramente, c’è la volontà di continuare insieme. Dia è un campione, che abbiamo visto ancora poco. L’esperienza nella Nazionale al Mondiale sconta il fatto che il Senegal non sia una selezione di primo piano. Sicuramente è stata un’ottima prova la sua in Qatar, che conferma le sue caratteristiche di altissimo livello. E la Salernitana si tiene stretta i calciatori di altissimo livello.
Nicola e il suo futuro? Siamo molto soddisfatti del suo andamento, altri ragionamenti lasciano il tempo che trovano. Purtroppo il calcio è fatto di risultati e questi vanno spesso considerati. La piazza ha avuto qualche richiesta presa dall’entusiasmo, ma la squadra sta facendo quello che doveva fare. Vorrei la Champions League, ma si tratta di percorsi lenti e bisogna stare con i piedi per terra. Le squadre si costruiscono col tempo.
Un messaggio al Milan per la ripresa? La Salernitana fa benissimo con le grandi, come visto finora con Roma, Lazio, Juventus e le altre. Sono molto fiducioso per la ripresa. Questa è una squadra che dà il meglio quando si misura con le più attrezzate. Poi i risultati dipendono da tante cose, ma sono certo che le prestazioni alla ripartenza saranno positive”.