Nella conferenza stampa tenuta a Dimaro, Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, ha parlato di tante cose.
Tra le tante cose anche di Scudetto ed Arrigo Sacchi ha commentato su La Gazzetta dello Sport le parole del tecnico azzurro sulla corsa scudetto: “Quindi si può sognare di vincere il campionato o la Champions? Sognare si può, potrebbe anche succedere, ma non si può programmare. Non ci sono i presupposti. Tutti vorrebbero vincere investendo molto meno rispetto alle rivali, pertanto lasciamo la programmazione a quei club che hanno fatturato triplo (vedi Juve) o al Milan che ha già speso circa 220 milioni per gli acquisti, o l’Inter che ha investito in questi anni centinaia di milioni, o la stessa Roma che ha fatturati superiori. La Juventus e le milanesi hanno inoltre una storia che già dà a loro un vantaggio.
Mettere pressione ai giovani azzurri potrebbe creare ansietà. Pertanto ha ragione Sarri a preoccuparsi perché se questo gruppo dovesse ridurre disponibilità, motivazione, entusiasmo, si troverebbe alle prese con l’aumento della superficialità e della presunzione. Elementi nocivi nella filosofia dei giochi di squadra e in particolare negli organici dove il collettivo deve compensare quello che le altre squadre hanno grazie agli investimenti per l’acquisto dei top player. E’ più giusto chiedere a questi ragazzi di dare tutto quello che possono e applaudirli qualunque sia il risultato finale. I tifosi napoletani hanno già dimostrato quest’anno di apprezzare, al di là del risultato, i comportamenti e la bellezza, dimostrando civiltà e cultura sportiva”.