L’ex allenatore, Arrigo Sacchi, ha rilasciato un’intervista a Il Mattino. Sacchi ha parlato del Napoli e di Sarri ma anche la differenza con Benitez.
Vi proponiamo alcuno stralci dell’intervista, per la versione integrale è necessario andare sulla versione DIGITAL de Il Mattino.
“Lo sa cosa diceva Hermann Hesse? La pazienza, a volte, vale più dell’intelligenza. De Laurentiis ha valutato saggiamente il lavoro del suo allenatore, non lasciandosi condizionare solo dai risultati”.
SULLA SQUADRA: “La mentalità vincente arriva dalle vittorie che si conquistano nel tempo e l’ambiente è poco abituato a vincere. Nessuno si senta offeso, ma quante coppe o campionati ha vinto la squadra azzurra negli ultimi tempi? Sono i successi a far acquisire personalità e mentalità vincente, giorno dopo giorno. Ma anche i giocatori del Napoli devono acquisire mentalità vincente e personalità per poter essere competitivi per lo scudetto. Perché mica tutti ce l’hanno.
SU BENITEZ: “Non scelgo tra Benitez e Sarri, non vedo il motivo per cui dovrei farlo. A me piacciono gli allenatori che praticano un calcio armonioso, in cui il gioco sia protagonista, divertente, ricco di conoscenza. Io seguivo Sarri fin dai tempi dell’Empoli in serie B ma devo dire che il lavoro che è riuscito a fare la scorsa stagione è stato eccezionale”.
SU SARRI: “L’ho sempre ammirato e quando ci siamo incontrati per la prima volta questa estate a Milano Marittima gli ho fatto i complimenti perché è sempre più difficile trovare in Italia chi fa il maestro e non il gestore di una squadra”.
Fonte: ilmattino.it