Arrigo Sacchi, ex commissario tecnico della Nazionale italiana, ha parlato della sfida tra Napoli e Juventus in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport.
“Napoli ancora in corsa per lo Scudetto?Direi di no. La corsa per il titolo mi sembra già abbondantemente chiusa. La squadra, comunque, sta benissimo, l’ho vista dal vivo a Parma e ho fatto i complimenti ad Ancelotti. Gli ho detto: “Bravo, Carletto: hai unito il talento alle idee e alla modestia, hai fatto pressing e possesso veloce. Avanti così”. E ci sono ancora margini di miglioramento.
Allegri? Il miglior tattico che ci sia in circolazione. Un gestore formidabile. Certo, il suo calcio è basato più sulle individualità e sulle qualità dei singoli che sull’armonia della manovra, ma lui è certamente al top. Nessuno come lui sa cogliere l’attimo fuggente, è veloce nel capire il punto debole degli avversari e nel prendere le decisioni giuste per infilzarli.
Conosco Ancelotti come le mie tasche, però mi stupisce sempre. E’ bravo, è furbo come un contadino, cerca di giocare bene perché sa che giocare bene può aiutare a vincere. Penso che il periodo trascorso al Milan gli abbia fatto molto bene. Vuole, se può, il dominio del campo e questo è un valore aggiunto: per questo ha vinto tanto anche fuori dall’Italia».
Se fossi juventino sarei soddisfatto? Io sono un cultore della bellezza e la Juve, in certe partite, è stata bella. Penso alla sfida che ha perso contro lo United, ad esempio. Io desidero vincere con merito, non mi interessa vincere e basta. Comunque, alla Juve bisogna dire grazie perché negli ultimi anni ha portato in alto il nostro calcio. Se non ci fosse stata la Juve in Europa, che cosa avremmo fatto? E vado oltre: dico che tifo fortemente perché i bianconeri passino il turno in Champions e arrivino a vincere il trofeo perché sarebbe oro per tutto il nostro movimento.
Il Napoli post Sarri? Il cambio di allenatore, che necessitava di un normale periodo di adattamento, mi sembra che stia dando buoni frutti. Io sono sempre soddisfatto quando una squadra fa tutto quello che può fare, senza mai tirarsi indietro e dimostrando sempre coraggio. Il Napoli è così e l’Europa League è un obiettivo concreto al quale puntare”.