L’ex CT della nazionale Arrigo Sacchi ha rilasciato un’intervista che è possibile leggere in versione integrale sulla Gazzetta dello Sport oggi in edicola della quale vi proponiamo un breve estratto.
“Il Milan ha fatto una campagna acquisti pensando soprattutto al bilancio. Certo la squadra non è ancora matura. Non si può avere tutto e subito. Bisogna innalzare il livello della cultura, non solo sportiva, altrimenti questo Paese va a rotoli.
Meglio una società giovane che punta sui giovani che tiene a posto i bilanci come il Milan, piuttosto che un club spendaccione che fa debiti e non vince nulla.
E’ al 2010 che non vinciamo la Champions League e l’Europa League non l’abbiamo mai sollevata (l’ultima vittoria italiana in questa competizione risale al successo del Parma nel 1999 quando ancora si chiamava Coppa Uefa n.d.r.). Eppure abbiamo tutte , o quasi tutte, le società in crisi finanziaria.
Ci sarà da chiedersi se la strada intrapresa è giusta o sbagliata?
Vogliamo continuare con questo modello suicida che non bada ai settori giovanili e accetta rose di trenta calciatori, o vogliamo pensare di cambiare promuovendo la cultura del lavoro e delle idee?”