L’ex CT della Nazionale Arrigo Sacchi elogia lo splendido lavoro dell’allenatore del Napoli Maurizio Sarri.
Ecco i punti salienti dell’editoriale di Sacchi che è possibile leggere integralmente su “La Gazzetta dello Sport” oggi in edicola:
“Juventus, Milan e Inter possono annoverare 12 Champions, una settantina di scudetti e decine di coppe varie. Tutto ciò si tramuta in una maggiore esperienza come società e come squadra che contribuisce ad aumentare la differenza. Ebbene il Napoli che vende alla Juve il suo unico top player Higuain, perde Milik e non acquista big ma giovani interessanti, nonostante tutto deve vincere. Sarri sa benissimo che per essere competitivo può puntare prevalentemente sullo spirito e sull’organizzazione di squadra, e sul gioco che illumina e guida i suoi ragazzi per colmare le differenze con gli avversari in termini di esperienza, personalità, forza e talenti individuali. È un’impresa difficile, anche se la bellezza del gioco sta aiutando i giocatori a miglioramenti continui(…) Maurizio sta portando la qualità e i valori dei propri calciatori fino al limite delle possibilità attuali. Il Napoli sta giocando da protagonista e da padrona del campo e del pallone (…) Sarri non fa parte di quegli allenatori che si affidano prevalentemente al singolo e al tatticismo, ma confidano nelle proprie strategie e nella didattica per compensare quello che gli altri possono ottenere grazie alle individualità. Se hai accontentato i tifosi nelle emozioni e nell’impegno questi ti ricorderanno e ti saranno riconoscenti sempre. Ci sono allenatori che grazie alle loro idee innovative elevano il livello del campionato. Questa è la vittoria di Maurizio. Chissà che con il lavoro di tutti non diventi una vittoria di squadra. Grazie per le emozioni”.