L’ex DS del Bologna Walter Sabatini ha rilasciato alcune dichiarazioni sul Napoli ai microfoni del Corriere dello Sport.
“Non mi sono dimesso dal Bologna. C’è stato un corto circuito. Ho solo scritto a Saputo, dopo una brutta sconfitta in casa, dicendo che ero a sua disposizione per qualunque decisione volesse prendere. La mattina dopo è venuto in ufficio: è meglio che le nostre strade si dividano. Così mi ha detto.
Spalletti un professionista straordinario. Lui è il più grande di tutti la follia lo aiuta. Ha in testa e canta gli inni dei tifosi del Napoli. Sta cercando di costruire un sentimento potente che consenta di superare i momenti difficili che comunque ci saranno. Vincerà anche se tutti a Napoli a cominciare da lui si toccheranno.
Mourinho-Spalletti un confronto titanico. Quello della Roma solo un incidente di percorso il rischio è che i giocatori del Napoli credono di poterli sbranare ma Luciano non glielo permetterà. Se la Roma dovesse andare in vantaggio loro sono maestri nel difendere e ripartire.
Il giocatore dominante del Napoli? Osimhen su tutti. Fa tutto, segna in ogni modo, è inarrestabile. Si precipita su pallonate impossibili e le fa sue. Oggi, tra Mbappé e Osimhen io mi prendo Osimhen”.