Walter Sabatini, coordinatore dell’area tecnica del Bologna, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.
I felsinei saranno i prossimi avversari degli azzurri, domenica alle 18, allo stadio San Paolo. “Mihajlovic sta bene. In questi giorni è stato a Casteldebole. Ha una forza animalesca. Nessun essere al mondo si cimenterebbe in questa cosa, andare al campo in tuta in questa fase della malattia. Siamo tutti ottimisti. A Napoli non verrà, anche se spesso ci ha fatto delle sorprese. Non la darei come una notizia quindi, ma come una mia sensazione, perché con Sinisa non si sa mai. Il San Paolo lo accoglierebbe in maniera trionfale, è molto generoso il pubblico napoletano.
Il Napoli visto ad Anfield è una squadra organizzata, corta, molto ancelottiana. E mi preoccupa molto doverci giocare contro. Ero già preoccupato prima, devo dire. Il Napoli ha bloccato la forza d’urto del Liverpool. Questa è una prestazione che se il Napoli la fa in campionato ne può vincere dieci di fila. Speriamo non cominci a farlo da domenica, ma c’è tutto il tempo per risalire la classifica”.
Come sta il Bologna? Siamo stati molto bene all’inizio, facendo risultati nonostante i problemi di Mihajlovic. Poi nelle ultime partite siamo andati meno bene, per risultati e per prestazioni. Ma è una squadra giovane e non dobbiamo perdere fiducia. Ce la giocheremo anche a Napoli, consapevoli del fatto che sarà uno scoglio difficilissimo da superare. Tutte le partite vanno affrontate col piglio di chi vuole vincere. Se perdiamo a Napoli non siamo esenti da responsabilità, così come a Milano o con altre squadre forti. Dobbiamo essere in grado di affrontare tutte le partite con la stessa autorevolezza”.
Ibrahimovic? Non posso dire molto. E’ una cosa che ha in mano l’allenatore, Mihajlovic. Noi siamo spettatori silenziosi. E’ un rapporto interpersonale loro. Si sono parlati, si stanno parlando e forse si parleranno ancora. Vedremo. Tutte le squadre sono interessate ad un campione del genere, ma non saprei quanto possa esserlo il Napoli o il Milan. A noi farebbe crescere avere uno come Ibrahimovic, sarebbe generoso da parte sua sceglierci. Se sono mai stato vicino al Napoli? No, non è mai capitato”.