Il direttore tecnico del Bologna Walter Sabatini ha rilasciato un’intervista che è possibile leggere in versione integrale sulla Gazzetta dello Sport oggi in edicola e della quale vi proponiamo un breve estratto.
“Ho commesso un peccato mortale nell’andar via dall’Inter. Però qualche scricchiolio si avvertiva e non vedevo l’entusiasmo giusto.
Allegri è un allenatore pragmatico dico sì alla sua concretezza ma speriamo che Ronaldo resti alla Juve. Io voglio che la Serie A torni ad essere la Mecca del calcio.
Per me Spalletti è un genio del calcio e sono curioso di vedere cosa farà al Napoli. Già si scorge l’embrione di un grande progetto. Il calcio di Spalletti ha un bel respiro, crea tante linee di passaggio, esalta gli attaccanti. Penso che Osimhen possa diventare immarcabile. La storia con Totti ha oscurato il lavoro di Spalletti alla Roma: ha ottenuto 87 punti e a 87 punti si vince uno scudetto ma quell’anno vinse la Juventus con 91 punti.
Il Napoli di Spalletti e la Roma di Mourinho saranno le sorprese del campionato.
Anche MOurinho è pragmatico e ho grande simpatia per Sarri. Mi intriga Dionisi al Sassuolo.
Procuratori i nuovi DS? Sì, li abbiamo lasciati fare e ora loro fanno”.