Il difensore della Roma ha parlato del razzismo in Italia durante la conferenza della Confederations Cup:
“Mi hanno fatto “uh, uh, uh” in varie partite e non è successo nulla: per me è incomprensibile. L’arbitro dovrebbe farlo notare allo speaker dello stadio, penso che un avvertimento sia la cosa giusta, se poi la cosa prosegue bisognerebbe affrontarla con durezza. Siamo nell’anno 2017. A mio parere, non può esserci una cosa del genere nella nostra epoca, eppure succede. In Italia, non si fa molto sotto questo aspetto, purtroppo. Questo per me è incomprensibile, c’è bisogno di agire. Con tutto il dovuto rispetto, è facile dire che le persone che non hanno lo stesso colore della pelle devono rimanere calme: non potrete mai sapere cosa si prova”.