A Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuto Marco Rossi, ct Ungheria. Queste le sue dichiarazioni.
“Quando siamo andati via col pullman dopo il Portogallo, c’erano centinaia di tifosi ad aspettarci. Non era facile reagire, ma lo abbiamo fatto contro i campioni del mondo con un atteggiamento più intraprendente, più coraggioso. Speriamo di fare un’altra partita così contro la Germania, sapendo che ci sono superiori. Qualificazione? Penso ad una partita per volta, giocheremo a Monaco. Ho detto ai miei ragazzi che i risultati non può prometterli nessuno, ma si può promettere questo tipo di atteggiamento. Ad oggi, stiamo disputando un europeo al massimo delle nostre possibilità. Anche se dovessimo essere eliminati, la cosa importante è essere consapevoli di aver fatto il massimo. Con la Francia abbiamo osato di più, ci siamo difesi bene di squadra. Con il Portogallo non avevamo fatto quel passo in avanti. Nel nostro girone, la squadra più organizzata è la Germania. Mbappé è un extraterrestre. Questo da solo può risolvere la gara: l’ultimo che aveva questa qualità è stato Maradona. L’Italia? Facendo i dovuti scongiuri, sta dando la sensazione di essere la più forte. Gruppo unito e coeso. Portogallo e Francia non lo hanno dimostrato. Colpo in Germania? Quello che spesso ho detto e che mi gratifica è che in Ungheria sono rispettato come professionista ed amato come persona. I magiari sono caldi, hanno un temperamento simile agli italiani. Panchina in Italia? Spero di arrivare alla fine del mio mandato qui, non ho mai parlato male del sistema calcio italiano. Ci sono tantissimi bravi tecnici, a me non è stata data la possibilità di lavorare ad un certo livello. Ma, è anche colpa mia: dovevo essere più bravo a curare le relazioni. Fiola? È un combattente, per necessità gioca in un ruolo non suo, si sta mettendo a disposizione della squadra. Penso che la Francia batterà il Portogallo, a meno che non vien fuori un pareggio. Ho visto che la Francia ha vinto con la Germania, ma ha fatto fatica. I francesi sarebbero preoccupati di tornare ad affrontarli. Deschamps persona eccezionale, di una serenità unica. Allenare il Napoli in futuro? Tutta famiglia di mia moglie sono tutti stratifosi del Napoli, sarebbe una cosa incredibile. Sarei molto contento già solo se fosse possibile andare a vedere qualche allenamento di Spalletti”.