Alla vigilia della gara col Crotone, Luciano Spalletti, tecnico della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni.
Queste le sue parole: “Se mi chiedessero se volessi cambiare i calciatori con quelli di altre squadre, io risponderei di no. Il livello è alto e non si scende di un centimetro. Dobbiamo solo migliorare la mentalità, su cui lavoriamo ogni giorno.
Non comando su niente, ma controllo il più possibile il modo di lavorare attorno a questa squadra e l’atteggiamento è corretto. C’è un presidente che crea sempre cose nuove utile a migliorare ad andare avanti. Ci sono tante persone che lavorano in maniera seria. È giusto dare loro importanza, così come ai nostri ragazzi, che sono cresciuti. Noi siamo sempre abituati a Totti perché non ne abbiamo trovato uno uguale e dobbiamo lavorare per trovarne più di uno”.
Poi parla della sua ossessione: “Il mio obiettivo è quello di lavorare al massimo, trasferire la mia ossessione ai calciatori. Di conseguenza c’è anche la voglia di vincere, possibilmente. Il mio futuro? Sono io che non devo lasciarmi scappare la Roma”.
E sulla gara: “Dobbiamo essere un marchio, la lupa pronta a sbranare qualsiasi pallone”.
Fonte: asroma.com