Il Derby del Sole tra Roma e Napoli riserva sempre sorprese. L’ambiente romanista depresso rappresenta il pericolo maggiore nel big match dell’Olimpico
Rispetto agli uomini di Ancelotti, il margine per centrare l’obiettivo qualificazione Champions è estremamente ridotto per Ranieri ed i suoi. Mentre una eventuale sconfitta degli azzurri comporterebbe un danno soprattutto psicologico, con il possibile avvicinamento delle milanesi e la partita con l’Arsenal dieci giorni dopo, quella della Roma potrebbe rappresentare una delle ultime chances perse per tentare la rimonta al terzo/quarto posto.
L’ambiente romano respira quindi l’aria dell’ultima spiaggia (nonostante manchino ancora 9 partite), in virtù del buon ritmo tenuto da Milan e Inter in questa seconda parte di annata, ma soprattutto per l’incostanza tattica ed emotiva manifestata dalla squadra nel corso della stagione. Dopo i risultati non soddisfacenti che hanno portato all’esonero di Di Francesco, l’ultima problematica ha riguardato un pesante screzio tra Dzeko ed El Shaarawy, dopo la sconfitta di Ferrara, in seguito smorzata dalla società.
La Roma di quest’anno ha perso 7-1 (un risultato familiare) in coppa con la Fiorentina; è uscita sconfitta malamente dall’ultimo derby (3-0) con la Lazio; si è suicidata nel ritorno contro il Porto vanificando il lavoro in Champions. Tutti segnali che potrebbero apparire incoraggianti, se non fosse per il fatto che, nel momento di maggiore difficoltà, i giallorossi hanno spesso ritrovato la propria verve contro gli azzurri. E’ quello che spera anche Ranieri: una risposta di personalità nel suo secondo “mandato” alla Roma.
Dzeko su tutti ha spesso messo a tacere le costanti critiche (che anche in questo momento imperversano sull’attaccante bosniaco) con grandi prestazioni a discapito dei napoletani. Ma i pericoli maggiori potrebbero anche arrivare dalla nuova gioventù capitolina: Ünder ha già messo uno zampino pesantissimo nella stagione passata, mentre il golden boy Zaniolo rappresenta probabilmente la maggiore speranza dei tifosi romanisti di risolvere il match.
E’ per questo che il derby del sole, spesso diventato quello “delle sole” (per chi non lo sapesse, dare una “sola” a Roma vuol dire dare una fregatura), non può rispecchiare l’andamento delle due squadre, ed esula totalmente da una analisi preliminare della forza delle compagini. Anzi, le esperienze passate ci insegnano che una Roma in difficoltà è stata spesso più letale di una in salute. Questo i napoletani lo ricordano, e farebbe bene a tenerlo in mente anche chi scenderà in campo domenica.