Roma-Napoli non è mai una partita qualunque per le due squadre; a maggior ragione se sulla panchina ci sono Ancelotti e Ranieri. Come se la giocheranno?
Una partita mai banale Roma-Napoli; le due squadre hanno sempre cercato di dare il massimo in campo ed ora ci arrivano in due momenti chiave diversi. La Roma deve dare di nuovo vigore al suo campionato, mentre gli azzurri vogliono confermare il trend positivo dopo la sosta delle nazionali.
Oltre a questo c’è anche la volontà di far capire agli altri che la crescita della squadra è continua; Ancelotti poi ha un motivo in più: spezzare il tabù Ranieri. Contro di lui ancora non c’è stata una vittoria da parte del mister. E allora, con i loro problemi, come ci arrivano le due squadre?
Il Napoli deve fare a meno di Insigne, la Roma…
Il recupero lampo di Insigne sembrava realtà nei giorni scorsi, ma proprio ieri in allenamento si sono frantumate le speranze di vederlo in campo. Con le assenze a centrocampo di Zielinski (squalifica) e Diawara (stagione finita per infortunio), Ancelotti è costretto a schierare Fabian Ruiz appena recuperato.
Gli altri interpreti bene o male si conoscono, con Meret, Koulibaly, Maksimovic, Allan e Callejon confermati insieme a Mertens e Milik in attacco. Sulle fasce dovrebbero esserci Hysaj e Mario Rui, mentre a sinistra potrebbe essere l’occasione di Verdi.
La Roma invece deve ovviare ai tanti infortuni muscolari, 42 per l’esattezza.. Un record. Florenzi e El Shaarawy sono fuori dai giochi mentre Manolas e De Rossi sono da monitorare; difficile un loro impiego dall’inizio. Quindi Ranieri si trova a dover schierare Marcano a difesa e Santon sulla fascia destra. In attacco ci dovrebbe essere la coppia Dzeko-Schick.
Gli azzurri dovranno stare attenti alle coppie giallorosse
Nonostante l’assenza pesante di Insigne e di Zielinski, si dovrebbe vedere il solito Napoli capace di creare gioco offensivo e pericoloso. Come al solito Allan farà un po’ più di guardia in mezzo al campo, mentre a Fabian toccherà l’impostazione della manovra offensiva.
Sulle fasce Hysak e Mario Rui, se giocheranno loro, si alterneranno nel dare una mano a Callejon e Verdi (se ci sarà lui a sinistra). Uno sale e l’altro rimane indietro, come ci ha sempre abituato Ancelotti fino ad ora. Agli altri due uomini che agiscono sui laterali il compito di essere pericolosi e tentare quante più volte possibile di raggiungere il fondo.
In più sia Verdi che Callejon potrebbero convergere verso il centro: il primo per sfruttare il suo tiro al limite, il secondo per inserirsi. Mertens e Milik invece avranno il classico compito di essere pericolosi in attacco; il polacco si troverà a fare a sportellate con Marcano e Fazio, che hanno mostrato molte volte di non essere sullo stesso livello di Manolas.
Mertens potrebbe rivestire ancora una volta più il ruolo di assistman più che di finalizzatore, ma ai posteri resta l’ardua sentenza. Infine la coppia difensiva composta da Maksimovic e Koulibaly. I due dovranno stare molto attenti alla coppia Dzeko-Schick, capaci di far salire la squadra e di creare pericoli anche sui calci piazzati.
Di sicuro ci saranno occhi di riguardo anche per Perotti e Zaniolo: i due centrocampisti saranno sicuramente chiamati a disturbarli il più possibile.
Ranieri si affida all’estro di Perotti e Zaniolo
L’allenatore della Roma deve fare i conti con un’infermeria che non è mai vuota, a partire dalla difesa. Chance per Santon dall’inizio, mentre al fianco di Fazio ci sarà Marcano; i due dovranno fare mooolta attenzione alla coppia d’attacco del Napoli. Sull’altra fascia confermato Kolarov, che avrà il ruolo di spingere.
A centrocampo invece, oltre i soliti Cristante-N’zonzi, ci sarà spazio per l’estro di Perotti e Zaniolo. I due dovranno essere capaci di creare la superiorità numerica sulle fasce; in alternativa possono anche convergere verso il centro e cercare di dialogare con la coppia Schick-Dzeko. Di sicuro i due punteranno sulla loro tecnica, ancor di più Perotti che può sfruttarla anche sui calci piazzati.
Infine la coppia d’attacco Schick-Dzeko; chi avrà il compito di far salire la squadra sarà molto probabilmente Dzeko, che dovrà creare gli spazi necessari per Schick che avrà il compito di fare male alla difesa del Napoli. Questo anche in caso di ripartenze. Il problema per loro due è che si troveranno Koulibaly, Maksimovic, e molto probabilmente, anche Allan a contrastarli; dovranno essere molto bravi.
Ci sarà spettacolo?
Le due squadre hanno sempre dato spettacolo, ed è una cosa che ci si può aspettare anche domani alle ore 15. Quella che ha le maggiori motiviazioni resta la Roma, dato che deve dare una svolta al suo campionato; il Napoli deve comunque consolidare il secondo posto, ma ha anche un’Europa League da poter vincere.
Di sicuro sarà molto combattuta. Riuscirà il mister Ancelotti a spezzare il tabù?