La penna di Salvatore Caiazza per il Roma.
Primi e non per caso. Ma per una somma di numeri che sono diventati da capogiro. Maurizio Sarri si gode la vetta inanellando successi ma soprattutto primati. Ormai neanche si contano più i record da quando l’allenatore siede sulla panchina del Napoli. L’ultimo è arrivato domenica sera sul campo del Benevento. La vittoria numero diciannove della stagione ha permesso al team partenopeo di arrivare a quota 60 punti in classifica. Mai in passato si era riusciti a fare questo in 23 gare. Meglio avevano fatto in passato la Juventus nel 2005-06 (62) e l’Inter nel 2006-07 (63). Praticamente il Napoli sta camminando con una media di 102 punti finali. Una cavalcata unica che nessuno aveva messo in preventivo.
TRASFERTA FELIX. L’unica squadra ad aver fermato il Napoli lontano dal San Paolo quest’anno è stato il Chievo Verona. Finì 0-0 quella sfida. Poi in tutte le altre partite gli azzurri hanno incassato dei successi. Quello del Vigorito è stato l’undicesimo. Un rendimento costante che è conseguente al grande girone di ritorno dello scorso campionato. Praticamente non ci si è mai fermati da quando si perse con la Juventus nel 2016. Tutto merito del gioco ma anche di una mentalità che l’allenatore ha inculcato ai suoi ragazzi. Non esiste più il fattore campo, ci si va ad imporre ovunque con carattere e maturità. Non c’è timore e si rispetta tutti perché ogni gara fa storia a sè. Basti pensare che con le piccole non si perdono più punti come in passato. Anche l’altra sera con il Benevento si è avuto massimo rispetto ma al momento opportuno c’è stato il botto con Mertens ed Hamsik.
MEDIA PUNTI EUROPEA. Maurizio Sarri non farà mai ma può gonfiare il petto perché ha una media punti da impazzire in questo torneo di serie A. Ben 2,61. Davanti a lui ci sono solo il Manchester City con 2,65 e il Barcellona con 2,63. Va detto, però, che queste due superpotenze stanno dominando la Premier e la Liga e difficilmente perderanno il titolo. Non può dire la stessa cosa la squadra partenopea che ha dietro di sè la Juventus che non molla. I bianconeri inseguono come dei forsennati e sono solo a – 1. La battaglia continua e si spera che la Signora possa perdere un po’ di terreno adesso che arrivano gli impegni di Champions. Certo, anche il Napoli ha da giocare l’Europa League ma a Sarri importa poco passare il turno. Avendo una rosa corta farà giocare chi è stato impiegato di meno. Di sicuro il tecnico ha blindato una difesa che è la migliore del campionato. 14 i gol subiti e sono 12 le gare che Reina non ha dovuto togliere il pallone dalla porta. Inoltre in questo campionato non si è mai incassata una rete nei primi quindici minuti della ripresa. Il Napoli il suo lo sta facendo ed anche bene. Poi se la Juventus farà meglio vorrà dire che sarà ancora la più forte di tutti i tempi. L’importante adesso è godersi il primato evitandolo di perderlo. Adesso ci sono due gare consecutive al San Paolo, sarebbe il caso di aggiornare
in positivo anche i numeri dei match casalinghi.
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