Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Napoli.
Mancini sulla linea dei difensori?
“Vediamo domani. Oggi non vi voglio parlare della squadra. Non me lo domandare perché non voglio parlare”.
Quanto peserà l’assenza di Ancelotti domani?
“È un grandissimo allenatore che ha vinto in grandi squadre. Lo rispetto molto, è un uomo molto serio, molto onesto. Mi piace molto. Mi aspetto che domani possa stare nella partita”.
Spinazzola ha saltato l’ultima partita, le sue condizioni?
“Sia Spinazzola che Jesus sono pronti. Spinazzola è stato fuori per una mia decisione contro l’Udinese”.
Ha rigenerato Pastore. La sua condizione fisica è tale che si può andare avanti con lui?
“Sì, la questione di Pastore è chiara per me. Sta bene, sta giocando bene e non abbiamo molte soluzioni in questo momento”.
Si parla molto di Cetin, ci può fare un ritratto di questo ragazzo?
“Sì, ha la possibilità di prendersi un posto in pianta stabile nella Roma. È un ragazzo bravo che sta imparando tutti i giorni. Può essere una soluzione”.
Siete sopra al Napoli?
“Per me è importante che la squadra abbia un atteggiamento positivo. Penso che se la squadra ha un atteggiamento come quello delle ultime due partite, possiamo essere vicini a vincere più partite possibile. Per me questo è la cosa più importante”.
Crede che le difficoltà, tra infortuni e torti arbitrali, hanno fatto uscire fuori il carattere della squadra?
“Si e no. È vero che con tanti infortuni, altri giocatori hanno avuto la possibilità di giocare. La squadra in questo momento sta dimostrando una mentalità ambiziosa. Per me è importante vedere questo”.
Domani è uno scontro Champions. Finora però è arrivato un solo punto contro Atalanta e Lazio. Gli scontri diretti vanno vinti o si possono pareggiare?
“Giocheremo contro una squadra molto forte. Non penso oltre a domani. In questo momento è importante solo la partita contro il Napoli”.
Che differenze vede tra questo Napoli o quello che affrontò, di Sarri?
“Non mi piace fare paragoni. La squadra di Sarri era molto forte. Hanno cambiato giocatori e allenatore, ma sono due squadre molto forti, con caratteristiche diverse”.
Cosa pensa di aver dato in queste prime 13 partite stagionali alla squadra?
“Per me non è importante Fonseca o i giocatori, l’importante è la Roma. È vero che a me piace una squadra che ha il possesso della palla. Stiamo lavorando per essere più effettivi in questo al momento. È importante che i giocatori capiscano che dobbiamo essere ambiziosi, lottare e correre fino alla fine della partita. Sto lavorando con la squadra per essere ambiziosi”.
Il gol di Kluivert manifesto della Roma di Fonseca?
“È una bella giocata. Una situazione di attacco rapido, lavorata in allenamento. È una questione di principio della squadra, una bella giocata”.
Qual è il contributo del DS Petrachi?
“È una presenza molto forte, vicino alla squadra. Sempre con parole di grande ambizione. È esigente, penso che è molto positiva la presenza di Petrachi vicino alla squadra. Sta con noi tutti i giorni ed è importantissimo”.
Smalling è arrivato su una sua indicazione o su una di Petrachi?
“La prima volta che parlammo di Smalling fu un’indicazione di Petrachi. Mi disse che potevamo avere questa possibilità. Smalling è totalmente adattato al calcio italiano, sta bene, è un grandissimo giocatore importante per noi”.
Possibile vedere la Roma più bassa per togliere profondità al Napoli?
“La nostra ambizione è quella di difendere lontano dalla nostra porta, una squadra corta. Domani voglio essere così. Sappiamo che affrontiamo una squadra forte, ma se possibile dovremmo difendere lontano dalla nostra porta”.
Episodi arbitrali, De Laurentiis si è lamentato che gli arbitri non hanno rispetto per i grandi club?
“Non commento le parole di altri. È una questione di principio. È un’opinione del presidente che rispetto. Abbiamo visto molti errori in questo momento. Credo che tutti nella partita non vogliano errare. Mi aspetto che domani non dobbiamo parlare a fine partite degli errori”.