Rodrigo Moreno Machado, attaccante di proprietà del Valencia, è il nuovo obiettivo del Napoli, per rinforzare il reparto offensivo a disposizione di Carlo Ancelotti.
Nato a Rio de Janeiro il 6 marzo del 1991, è figlio di Adalberto Machado, esterno sinistro del Flamengo e nipote di Mazinho, nonché cugino di Thiago Alcantara e dell’ex interista Rafinha. Formatosi nelle giovanili del Celta Vigo, nel 2009 ottiene il passaporto spagnolo e viene acquistato dal Real Madrid. L’anno successivo, dopo una stagione trascorsa nella squadra B delle merengues, passa al Benfica per 6 milioni di euro, ma viene subito girato in prestito al Bolton, segnando un’ unica rete in 17 presenze.
Tornato in Portogallo, il Real Madrid rinuncia al diritto di recompra sul suo cartellino, nell’ambito dell’operazione che portò Fabio Coentrao alla casa blanca, disputa tre ottime stagioni con le aquile di Lisbona, toccando il suo picco massimo nel 2013/2014, quando mette a segno 18 gol complessivi. Con il Benfica vince un campionato, una Coppa di lega e una Taça de Portugal.
Nel 2014 viene prelevato in prestito dal Valencia, che lo riscatta per 30 milioni di euro. Nel primo triennio valenciano non convince e, nel 2015, si rompe anche il legamento crociato posteriore del ginocchio sinistro, poi, nel 2017/2018, disputa probabilmente la miglior stagione della sua carriera, durante la quale segna 16 gol in campionato ed uno in Copa del Rey. Nel frattempo, il proprietario del Valencia lo blinda con una clausola da 120 milioni, facilmente aggirabile qualora il calciatore decidesse di partire.
L’ottima annata gli vale la convocazione, da parte del ct spagnolo Julen Lopetegui, ai Mondiali in Russia, nel corso dei quali, però, trova pochissimo spazio a causa della concorrenza di Diego Costa e Iago Aspas. Ha disputato 9 partite con la Roja, segnando due gol, e, inoltre, ha vinto un Europeo con la selezione Under-21, in finale contro l’Italia. Rodrigo è un jolly offensivo, che può essere impiegato sia come centravanti che come seconda punta, ma nel corso della sua carriera ha giocato anche da ala e, con il Benfica, da trequartista. Tecnicamente molto dotato, rapido e dalla grande mobilità, sarebbe una pedina molto interessante per il nuovo Napoli di Ancelotti.