Gianluca Rocchi, nuovo designatore dell’AIA per gli arbitri di Serie A e B ha parlato così in conferenza stampa. Le sue parole.
“Per me è una nuova partenza, è una sfida personale e molto formante. Mi auguro di condividerla con professionisti di altissimo livello. Dal punto di vista tecnico cambierà poco. Non è la Can di Rocchi, ma di tutti. Sono al servizio dell’AIA per fornire un lavoro che sia al top”.
La prima grana da risolvere? “Se ce ne fosse solo una sarei contento. Mi piacerebbe e spero comunque di lavorare sull’aspetto umano degli arbitri. Sono ragazzi straordinari. Se lavoriamo prima sull’uomo e poi sull’atleta sarà più facile ottenere buoni risultati. Il gruppo è tendenzialmente giovane. Mi piacerebbe vedere lo spirito che la Nazionale aveva in Sardegna prima dell’Europeo. L’unico obiettivo deve essere il campo e il risultato”.
Sulla Sala unica VAR. “Siamo a buon punto. Mi auguro possa iniziare a prender vita già a inizio stagione. Ci darà un bel vantaggio. Raggrupparsi in un punto unico sarà più semplice”