Il designatore degli arbitri Gianluca Rocchi ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo il raduno delle ex ‘giacchette nere’ a Sportilia.
“Gli arbitri sono arrivati già ben preparati, come abbiamo verificato dai primi test. Quindi siamo soddisfatti. I ragazzi in questi giorni hanno dimostrato di essere atleti al 100% e siamo veramente contenti della loro qualità fisica.
Simulazioni al VAR? Si allena il fatto di poter decidere con l’aiuto del monitor ma sotto stress, quindi sotto fatica. Cerchiamo di dividerle per aree, con temi come l’off side o il fallo di mano, il calcio di rigore e tutto ciò che riguarda i falli di gioco. E c’è una sott’area che riguarda i falli di mano in occasione dei calci di rigore.
Scorsa stagione? Una delle migliori pagine arbitrali degli ultimi anni”.
In questo ultimo passaggio forse Rocchi dimentica i non pochi errori, alcuni anche gravi, che hanno condizionato il risultato di diverse partite.
Senza citare la mancata espulsione del romanista Abraham in Roma-Napoli (0-0) al termine del primo tempo e il rigore non concesso ad Anguissa nel finale della stessa partita, a Napoli ancora gridano vendetta l’espulsione di Osimhen al Maradona con il Venezia (2-0), la direzione disastrosa di Ayroldi in Napoli-Verona (1-1) e quell di Orsato in Napoli-Milan (0-1).
Ancora più grave quanto accaduto in Torino-Inter quando Massa al VAR, malgrado abbia visto e rivisto al monitor l’azione, ha considerato sulla palla un intervento in area di rigore di Ranocchia nettamente sulle caviglie di Belotti negando al ‘Toro’ la possibilità di portarsi sul 2-0.
Massa di Imperia è ancora nell’organico dell’AIA.