Roberto Insigne, attaccante del Benevento e fratello di Lorenzo, capitano del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo.
“Inzaghi ha rotto la lavagna negli spogliatoi dopo il primo tempo contro il Crotone. Dobbiamo a lui la nostra vittoria del campionato con 7 giornate di anticipo, non molla mai, ci tiene sempre sul pezzo: noi lo apprezziamo molto. Gattuso e Inzaghi li trovo simili, carismatici e grintosi allo stesso modo. Christian Maggio è una persona che stimo in maniera assurda, come uomo e come giocatore.
Serie A? Ho ancora due anni di contratto con il Benevento, l’idea è quella di sfondare nel campionato maggiore, poi non so cosa pensa il mister. Anche Vigorito ed il direttore Foggia mi hanno dimostrato tanto, spero di riuscire a ricambiare un po’ di fiducia che loro hanno nei miei confronti. Sicuramente se dipendesse da me, giocherei il tutto e per tutto in Serie A, ma sta a loro fare le loro considerazioni.
Obiettivi? Per il clima, la società, possiamo lottare anche per l’Europa League, ma poi scendi in campo e la situazione cambia. Sicuramente ci saranno tanti acquisti, dipende come si muoveranno sul mercato. Con mister Inzaghi sono migliorato in fase difensiva partendo con il 4-4-2, il mio obiettivo dell’anno è arrivare a 10 gol, sto a 7 e l’anno scorso ne ho fatti 8: spero di arrivare in doppia cifra.
Lorenzo? L’ho sentito ieri sera per raccomandargli di fare un altro gol stasera. Sono sempre davanti alla TV quando gioca lui e lui fa altrettanto con me. L’ho sentito carico, stanno bene, il Napoli deve continuare così. Giocare insieme? Un sogno che avevo da bambino, già è tanto giocare contro e scambiarci la maglia l’anno prossimo”.