Roberto Insigne, giocatore del Napoli in prestito a Parma, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli della promozione arrivata con i gialloblu e della stagione azzurra.
“A Parma abbiamo fatto un miracolo sportivo, non ce l’aspettavamo. Non abbiamo mai mollato però non ci aspettavamo la caduta del Frosinone con il Foggia. I consigli di Lorenzo? Mio fratello me ne da tantissimi, di restare sempre umile, di dare sempre il massimo in settimana e piano piano sto mettendo tutto in pratica.
Napoli con mio fratello? Bella domanda. Per ora non so nulla. Mi godo le vacanze con mia moglie e mia figlia, poi ci penserà mio padre. In Serie A sarà difficile arrivarci, ma è ancora più difficile restarci. Ciciretti? Ci può stare con il Napoli. Io già lo conoscevo, dopo sei mesi con lui lo posso dire. Colonia napoletana a Parma? Con Calaiò parlo in napoletano, meglio, che non so parlare tanto bene in italiano.
Ci sono rimasto molto male per lo scudetto perso dal Napoli. Con la mia promozione con il Parma e lo scudetto di Lorenzo ci sarebbe stato proprio il botto a casa mia. Se lo sarebbero meritato per tutto quello che hanno fatto. L’anno prossimo? Speriamo, ma speriamo soprattutto che non vada via nessuno. Spero che resti innanzitutto Sarri. Restando lui resteranno i giocatori automaticamente. Ancelotti? Stiamo parlando di uno che non è un allenatore qualunque, ma quello che ha fatto Sarri è incredibile, più di un miracolo.
Si sta davvero bene qui a Parma, la gente vive per la squadra. Hanno tutto a disposizione per tornare grandi e tornare dov’erano prima. Rimanere qui? Magari”.
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