L’ex talentuoso calciatore di Napoli e Inter ha parlato ai microfoni di Radio Punto Zero. Queste le sue parole.
“Sarri ha meritato il Premio Bearzot, complimenti a lui e al Napoli che sta disputando un grandissimo campionato. In questi anni l’allenatore è riuscito a dare una precisa identità alla propria squadra e ha fatto crescere tanti ragazzi giovani in modo giusto. Sarri è stimato tanto pur non avendo ancora vinto nulla perché in Italia non eravamo più abituati a vedere bel calcio e con lui sta cambiando qualcosa.
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Con l’Inter ho debuttato in Coppa Italia e poi basta, il Napoli non aveva i soldi per acquistare Moriero e i nerazzurri scelsero me per uno scambio alla pari. Nonostante abbia giocato poco sono state comunque due bellissime esperienze che rifarei: con gli azzurri vinsi un campionato e con l’Inter ho avuto la fortuna di allenarmi al fianco di grandi campioni.
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Il rinnovo di Insigne è un segnale molto positivo, è un giocatore determinante per una squadra che ha voglia di continuare a crescere. In questo momento il Napoli non può fare a meno di Mertens, Maurizio l’ha inventato prima punta e lui ha ricambiato con grandi prestazioni e grandi gol. Szczesny mi piace moltissimo, anche in questa stagione ha fatto benissimo con la maglia della Roma. Sarebbe il top, per il Napoli, avere sia lui che Reina. Secondo me Pavoletti è contento di rimanere in un gruppo così importante anche se sa bene che non sarà facile avere spazio perché davanti ha calciatori fortissimi”.
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