Il designatore dell’AIA, Nicola Rizzoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Rai.
“Il VAR a chiamata potrebbe essere una cosa da considerare. Non siamo contrari all’idea, ma la scelta tocca all’IFAB che decide le regole. Non so se si toglierebbero le polemiche.
Il calcio non è una scienza e i dubbi resteranno sempre. Sul protocollo c’è scritto di andare a rivedere gli errori chiari ed evidenti, per questo motivo non sempre gli arbitri vanno a rivedere le azioni.
Il protocollo è molto restrittivo proprio per il “grave ed evidente errore” ma può essere migliorato, il progetto VAR è giovane e quindi anche attraverso gli errori verrà perfezionato.
Rigore alla Lazio? Se guardiamo la dinamica dell’azione era difficilissimo dal campo vedere qualcosa di diverso. C’è stata malizia dell’attaccante, il 99% degli arbitri avrebbe dato il rigore.
In questo periodo è difficile arbitrare non per gli orari ma di calendario molto complicato. Ci sono pochissimi giorni di pausa, si gioca tutti i giorni.
VAR in Serie B? Il progetto della Federazione e dell’AIA è quello di partire nella prossima stagione”.