Alfredo Trentalange, presidente dell’AIA (Associazione Italiana Arbitri) e il suo progetto sulle pagine de La Gazzetta dello Sport.
Alfredo Trentalange, presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, si prepara alla rivoluzionare la classe arbitrale. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, infatti, il numero uno dell’AIA avrebbe in mente di dividere la Can A e B che oggi sono unite, staccare la Var e mantenere a parte la Lega Pro.
I problemi avuti con gli assistenti video nella stagione appena terminata hanno portato a pensare Trentalange di avere una classe di “varisti” diversa da quella degli arbitri. Avere un designatore, che alleni e decida gli arbitri da mandare in campo, e un responsabile della struttura Var, che scelga e istruisca i vari assistenti in sala video. Una rivoluzione importante, che potrebbe portare benefici al nostro calcio.