Dopo i fatti avvenuti a “La Bombonera” arrivano i provvedimenti contro gli “Xeneizes”. Sconfitta a tavolino e 4 partite a porte chiuse in coppa. Questa la punizione contro il Boca Juniors dopo i brutti episodi che si sono verificati in occasione del ritorno degli ottavi di finale di Copa Libertadores a La Bombonera (clicca qui per approfondire). Il River Plate è quindi ai quarti di Copa Libertadores. In Argentina è forte lo sgomento tra gli appassionati di calcio che in gran parte ritengono questi provvedimenti troppo morbidi in relazione alla gravità dei fatti. A rendere meno dura la pena per il Boca Juniors è stata la volontà della società di collaborare denunciando i responsabili dei reati. Preoccupano le condizioni di Sebastian Driussi, attaccante dei Millionarios, ricoverato in ospedale a causa di una sospetta sindrome meningea. Ancora da verificare se sia di origine virale o batterica, in ogni caso nulla a che vedere con gli incidenti. Il Boca ha annunciato di voler fare ricorso attraverso il proprio avvocato, il brasiliano Eduardo Carlezzo: “Vogliamo che si giochino i 45 minuti che mancavano al momento della sospensione”.