Dopo aver mostrato un montaggio televisivo, nel quale ricostruisce le proprie posizioni sulla vicenda in oggetto il collega commenta così la vicenda.
“Non ho mai detto che il Napoli aveva preso Cavani. La stura alla ricerca di un trentunenne l’ha data lo stesso De Laurentiis alla fine di giugno. Ho provato che la fake news non l’ho creata io. Il legale napoletano di Cavani mi aveva parlato di blandi contatti. Io ho sempre cercato di essere equilibrato ed ho difeso anche il Presidente contro una parte della tifoseria, rischiando in prima persona. Le notizie di mercato non sono una forma di pressione sulla società ma sono lavoro. Ancora oggi io penso che De Laurentiis sia il miglior Presidente possibile per il Napoli.
Non mi sento offeso, sono un hombre vertical, ho la schiena diretta. Alla fine ho avuto dimostrazioni di affetto incredibili quindi devo quasi ringraziare De Laurentiis per quanto è accaduto Quello che mi dispiace di più è la preoccupazione che questa vicenda ha creato in mio figlio. Chiedo un risarcimento danni pubblico: una maglietta di Insigne per mio figlio che ha in Lorenzo il suo idolo”.