La partita di Manchester lascia molte certezze e pochi dubbi.
In Europa la forza fisica fa la differenza e il City ne ha tanta, oltre ad una gran tecnica individuale e ad una straordinaria organizzazione di gioco.
In partite come queste, Allan è imprescindibile.
Quello che però va sottolineato è il momento di difficoltà vissuto da Mertens ed evidenziatosi già dalla partita giocata contro la Roma.
“Se ci fosse stato Milik, stasera avrebbe giocato lui”
Lo ha detto Sarri nel commenti post partita e le parole dell’allenatore non lasciano dubbi.
Mertens, per caratteristica fisiche, non può giocarle tutte nonostante la grande voglia e determinazione.
Se non è al meglio perde rapidità ed esplosività che sono le sue armi migliori.
Ieri in almeno un paio di occasioni si è fatto anticipare o recuperare in situazioni di gioco che, solo
un paio di settimane fa avrebbero avuto altri sviluppi.
Non solo, Dries è determinante anche nel pressing sui vertici bassi della squadra avversaria che riesce a tenere in apprensione inducendoli spesso all’errore nello scarico palla.
Ora bisognerà stringere i denti per concludere al meglio il tris di big match.
Sabato al San Paolo la capolista deve tornare ad imporre la propria legge, ripartendo proprio dal secondo tempo di Manchester.
Fonte foto SSCN