L’edizione odierna del Corriere dello Sport dedica ampio risalto alla vicenda del rinvio di Juventus-Napoli, che non ha trovato d’accordo la Roma.
Il match, previsto per il 17 marzo, è stato rinviato al 7 aprile, cosa che non è andata giù ai giallorossi, visto che domenica prossima affronterà proprio gli azzurri, allo stadio Olimpico. Il club capitolino, dunque, tramite il CEO Guido Fienga ha inviato una lettera alla Lega, contestandone la decisione.
In particolare, secondo la Roma, sarebbe stato applicato in maniera scorretta lo statuto della Lega, in particolare l’articolo 29, commi 2 e 4, che regola la compilazione dei calendari e gli eventuali slittamenti. Lo statuto stabilisce, per le società impegnate nelle competizioni UEFA, che eventuali richieste di rinvio debbano essere formulate per iscritto entro 15 giorni dalla data del match. La Roma sta provando a dimostrare che non sarebbero stati rispettati i tempi nella richiesta e, inoltre, secondo i giallorossi, non sussistevano ragioni specifiche perché Napoli e Juventus si accordassero per il rinvio, che avrebbe scavalcato la Lega fondandosi sull’intesa tra i club.