E’ una questione di sincronia e di intesa. Questa la sintesi del pensiero di Rino Cesarano, firma storica del Corriere dello Sport, che ha analizzato il momento del Napoli con un post sul suo profilo facebook:
“Per aggiustare il Napoli (in attesa di una o due pedine) non ci vuole molto e non occorre cambiare il modulo più di tanto. Basta che la linea mediana giochi in sintonia con i quattro della difesa e che riduca al massimo gli spazi di transizione della palla (Valdifiori in fase passiva deve stazione a pochi metri dai centrali) e che l’attacco ritrovi i sincronismi di una volta (nessuno incatena Insigne nel ruolo di trequartista, decide lui quando e dove dovrà fiondarsi se a sx o per vie centrali), mentre Gabbiadini, per me, merita spazio sul centro dx, o Callejon. Mertens in avvio si perde in inutili assoli). Un mio pensiero, posso anche sbagliarmi, per carità…”
Sincronia, usata quasi come se significasse tattica. Esattamente quello in cui il Napoli ha peccato all’esordio, questo significa che il problema non è la rosa in sé ed i giocatori che interpretano i ruoli ma lo schieramento e la preparazione tattica.