Leandro Rinaudo, ex difensore di Napoli e Palermo, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Zero: “Napoli e Palermo sono due società delle quali ho ricordi bellissimi, sarà una partita che ho nel cuore. Non è semplice spiegare quello che sta succedendo ai rosanero. Probabilmente in estate la società ha puntato su tanti giovani e giocatori stranieri ed ora sta pagando queste scelte. Il Napoli è cresciuto tanto come società e squadra. Nel calcio ho imparato che non è forte solo chi alza la voce, nel corso della mia carriera ho conosciuto tanti campioni e tra questi c’è anche Hamsik. Di lui ricordo l’equilibrio e la naturalezza del carattere, non s’è mai esaltato ma neanche depresso. Maksimovic è un giocatore di valore ed avrà ancora tanto tempo per dimostrare le sue qualità. Napoli è una piazza complicata, lo so bene, ed ogni giocatore ha bisogno del suo tempo per inserirsi del tutto. Il Napoli è l’anti Juve ma per raggiungere i bianconeri serve qualcosa in più e non mi riferisco ad altri acquisti o investimenti. La città di Napoli ha tante potenzialità che potrebbero garantire al club un ritorno economico importante per crescere. Bisogna cambiare mentalità a livello imprenditoriale come la costruzione di uno stadio di proprietà o altre iniziative sfruttando il marchio. E’ un peccato perché la passione dei tifosi è incredibile. La Juve è stata la prima a costruire il nuovo stadio, ha aumentato il fatturato ed ha vinto. Calcio veicolo di speranza per i più piccoli? Sono nato in uno dei quartieri più malfamati di Palermo ma ne vado fiero perché, negli anni, viaggiando, ho fatto tante esperienze ed ho capito che nessuno ha colpe per la sua infanzia, tutto dipende dalla cultura che ognuno di noi riceve da piccolo. Le società di calcio possono aiutare, certo, ma fino ad un certo punto. Di sicuro le potenzialità che abbiamo noi al sud sono di gran lungo superiori rispetto ad altre città del mondo”.
Rinaudo: “Ecco cosa sta pagando il Palermo, il Napoli è l’anti Juve”
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