Lo staff di Spalletti, alla vigilia della sfida contro il Torino, presenta la partita in conferenza stampa che si disputerà domani alle 15.
Vigilia di Torino-Napoli e mister Spalletti lascia il suo staff parlare in conferenza stampa per presentare la partita di campionato. A tre giornate dalla fine il Napoli cerca di consolidare il terzo posto mantenendo la Juventus dietro. Orario di inizio della conferenza: 14.30.
14:25 – a breve inizierà la conferenza stampa di mister Spalletti.
14:34 – inizia la conferenza stampa, con una novità: c’è tutto lo staff tecnico dell’allenatore in conferenza a parlare:
- Vice allenatore: Marco Domenichini.
- Collaboratore Tecnico: Daniele Baldini.
- Collaboratore Tecnico: Francesco Calzona.
- Preparatore Atletico: Francesco Sinatti.
- Vice Preparatore Atletico: Francesco Cacciapuoti.
- Preparatore dei portieri: Alejandro Rosalen Lopez.
Inizia Domenichini: “Siamo contenti della qualificazione in Champions League, che era molto importante e ringraziamo la squadra per questo“.
Domanda per Sinatti: “Gli infortuni? Possiamo dire che il calcio è cambiato negli ultimi anni, dove le partite sono più frequenti. Il Covid, nell’ultimo anno, ha fatto da padrone con le problematiche. Abbiamo avuto l’80% della rosa positivo e quindi ci sono stati problemi nel rientro dall’attività. Il covid lascia uno stato infiammatorio ed i problemi muscolari possono essere dovuti anche a questo. La frequenza degli impegni non aiuta nel recupero“.
Domanda per Baldini: “Cosa è cambiato da un girone all’altro? E’ difficile capirlo, è una domanda alla quale non c’è risposta non essendoci controprova. I fattori sono tanti: molte partite, la fatica accumulata, la Coppa d’Africa, il Covid, ma ci sono comunque state prestazioni importanti al ritorno, ma non è mai cambiato l’impegno, sempre massimale.
Su questo dobbiamo fare valutazioni, se ci fossero state differenze saremmo intervenuti ma i ragazzi sono stati sempre fantastici e li ringraziamo per l’obiettivo raggiunto e che mancava da anni.”
A seguire due domande per Sinatti: “Se sono deluso come Mertens? Io penso che sono due stagioni diverse, le problematiche diverse le abbiamo spiegato e non c’è rammarico da parte mia. Dispiacere per esserci andati vicini, ma siamo in linea con gli obiettivi iniziali della società. Se è cambiato qualcosa nel lavoro dato che si è perso tanti punti in rimonta? Mi piace rispondere con dati oggettivi, ad Empoli è stata la gara con più alta velocità del campionato, con la Roma siamo stati superiori sia nel primo che nel secondo tempo sotto tutti gli aspetti. Non c’è differenza, se guardiamo all’andata con la Lazio vinta 4-0 abbiamo prodotto meno degli avversari e quindi spesso quanto ottenuto in campo non è proporzionale alla questione fisica. Anche risultati clamorosi, con il 6-1 col Sassuolo, non abbiamo visto differenze tra le due squadre come intensità nei dati e questi sono oggettivi.”
Per il vice-allenatore Domenichini: “Quanto c’è di scontato e quanto di conquistato nella qualificazione Champions? L’obiettivo era questo dall’inizio, ci siamo riusciti nonostante tutte le problematiche, poi c’è il dispiacere per il sogno, ma non dobbiamo essere scontenti ma felici perché la squadra ha anche sviluppato un buon calcio e ci siamo arrivati in modo anche bello, dando a tratti spettacoli importanti.”
Domanda per Sinatti: “Se il problema di Zielinski è dal punti di vista fisico? Dal punto di vista fisico Zielinski non ha problemi, ha grandissime qualità.”
Domanda per Calzona: “Napoli miglior difesa per la maggior parte del campionato dipende dalla mia presenza? No, assolutamente no. Quest’anno a parte il periodo finale abbiamo fatto molto bene. Il merito è di mister Spalletti perché anche con metodologie diverse è riuscito a dare compattezza alla squadra. Anche se si subisce qualche gol in più, il problema in quel caso potrebbe essere anche negli altri reparti che non supportano a dovere e non della difesa. Di certo non è merito mio.”
Chiude il vicepreparatore Cacciapuoti: “Il rendimento? Ogni stagione è a sé e va valutata per tutto il percorso fatto e per le competizioni che si va a giocare. Si può migliorare però va preso atto che la squadra sta dando il massimo e ha dato il massimo; se ci sono cali si parla di motivo fisico o di motivazioni ma deve essere analizzata di stagione in stagione.”
14:57 – termina la conferenza stampa dello staff di Spalletti.