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RILEGGI LIVE – Spalletti in conferenza: “Da Anfield usciti con consapevolezza di essere qualcosa. Sono tranquillo per domani. Kim ha dato una prova di forza e di qualità”

spalletti conferenza

Gentili lettori di 100x100Napoli buongiorno e benvenuti alla diretta testuale della conferenza di mister Spalletti alla vigilia di Atalanta-Napoli.

11.27 – Termina la conferenza stampa.

In cosa devono migliorare Kvaratskhelia e Osimhen e come si gestisce l’entusiasmo? Si gestisce da soli l’entusiasmo, dal primo momento cercavo questo entusiasmo. Ad Anfield ogni tifoso dei reds aveva il munaciello vicino… Questo è anche il vantaggio che si ha ad essere allenatore o calciatore del Napoli, si può andare oltre il talento e si vanno a fare giocate che una passione ed un affetto smisurato ti determina nelle scelte che fai dentro le partite. Calciatori importanti come quelli citati sanno benissimo che avendo più qualità possono avere ancora più felicità. Sono sicuro che avranno soluzioni per andare ancora più in là.

Qual è stato il calciatore che mi ha seguito e che mi ha dato più soddisfazioni? Quello per cui si deve stare attenti è il non peggiorare. Non è una valutazione che faccio, quella di vedere chi mi ha dato di più o di meno. Importante è far funzionare il collettivo, la mentalità rivolta al gruppo dà forza alla squadra ed al gioco. Come si lavora dopo una sconfitta? Non c’è nulla di particolare da dire, si va ad analizzare la partita. Ho imparato ad estraniarmi dalle vittorie ma non dalle sconfitte. Se questa è la stessa idea dei calciatori serve ad avere più reazione per la prossima partita.

Spalletti sul centrocampo e sul rispetto guadagnato

Il Napoli non si è guadagnato solo il rispetto ma anche il fatto che sconfiggerlo equivale ad una medaglia sul petto e se questo è un plus dal punto di vista mentale? Dopo Anfield la squadra aveva l’amaro in bocca, la squadra sapeva di essere equivalente a quella che stava affrontando. L’amarezza deriva da quello. Se si corre il rischio di essere sotto il livello che si è esibito giocando tanto? Sì, si corre il rischio. Però, mentre in alcuni casi si riesce a mantenere una risposta importante per il ruolo che si occupa, in altri si aspetta e si cambia quando si saprà che la risposta sia uguale o sarà uguale; ma è meglio non azzardarla prima in questi casi. Benitez è un grandissimo, è una persona solare e schietta e ha lasciato un bel ricordo qui. Lui è una persona di grandi valori.”

Chi è più simile a Lobotka? Demme è quello che si avvicina di più, se l’ho usato poco è per via dell’infortunio. Per capacità di far girare palla e qualità nello stretto con serpentine per liberarsi dagli avversari Diego è quello più simile. Ndombele nell’ultima partita ha fatto vedere cose nuove ed in questa direzione ci vedo anche la possibilità di farlo giocare come play davanti alla difesa. Secondo me, poi, Gaetano se avesse la possibilità di giocare lì può diventare un grande play. Ha una bella confidenza con il gol ma a me piacerebbe vederlo anche più basso per palleggiare, perché secondo me lui lo ha.”

Ancora sulla partita contro l’Atalanta e sulla difesa

Quanto è cambiata l’Atalanta e com’è diversa ora affrontarla? Il cambiamento fa parte del calcio, hanno fatto delle correzioni e trovo una squadra pronta a fare l’autoscontro. Da un certo punto di vista per noi è anche meglio, dobbiamo essere di quel livello se vogliamo avere ambizioni importanti. Dovremo essere bravi noi a migliorare quelle capacità che devono essere migliorate.”

Cosa ci vuole per affrontare l’Atalanta? Bisognerà essere bravi ad adattarsi a ciò che succede in partita ed i giocatori sono stati bravi a farlo fino ad ora. Come si sta comportando la difesa anche senza Rrahmani? La difesa è fondamentale, ti dà quel sostegno che ti permette di fare un calcio offensivo. Anche quando sono stati lasciati soli abbiamo visto che se la sanno cavare; i rientri degli attaccanti danno una mano importante però quando giochi in campo aperto devi vedertela da solo e lì abbiamo giocatori forti. Kim ha dato una prova di forza, di velocità, di qualità di impostazione di gioco.. l’ho visto molto cresciuto ultimamente quando lo vanno ad attaccare con lui che sposta la palla con naturalezza e trova la miglior soluzione. La difesa è un reparto che può continuare a far vedere belle cose.

Uscire da Bergamo indenni che significato ha? Il rispetto bisogna prenderselo quando si vanno ad affrontare partite di questo livello. Io avevo un po’ di timori per la partita ad Anfield, ci ero già stato; i calciatori sono stati bravi a prendersi questo rispetto anche se negli ultimi minuti hanno concesso qualcosa per via della tranquillità del risultato guadagnato. Quello di Bergamo è un test simile a quello di Anfield, uscire indenni sarebbe un altro tassello importante. Io sono abbastanza tranquillo, la squadra si è allenata molto bene e non abbiamo nessun calciatore travestito da nostro calciatore. Li abbiamo tutti corretti per vestire questa maglia e corretti per giocare per il Napoli.

Sulla sfida di domani e sulla sosta per il Mondiale

Quali sono gli svantaggi per la sosta del Mondiale? Io non ne vedo di vantaggi o svantaggi, ci siamo tutti dentro. Andranno fatte valutazioni individuali, da un punto di vista nostro non temiamo quel periodo lì perché abbiamo una squadra sana e calciatori che sanno in base a quelle che sono le situazioni ci vanno a mettere la professionalità. Per essere professionisti al 100% bisogna avere un comportamento corretto anche fuori dal campo.”

Quali sono i rischi di un match come quello di domani e se c’è una squadra che preferirei evitare agli ottavi di Champions League? La nostra avversaria si chiama Atalanta che significa buoni calciatori che determinano un grande collettivo. Ci vorrà la consapevolezza di essere una squadra forte, anche se da Anfield ne usciamo con la certezza di essere qualcosa. Ci vorranno qualità, perché loro sono bravi. I sorteggi? Un giochino sbagliato quello di dire preferisco questo o quest’altro, si deve sempre passare dalle convinzioni che uno ha e che deve mettere in partita. Noi non vogliamo giocare partite più facile ma partite più difficili ed avere la forza per affrontarle.

10:55 – A breve mister Spalletti presenterà la sfida contro la dea.

Domani gli azzurri saranno ospiti dell’Atalanta al Gewiss Stadium dove l’obiettivo è continuare la corsa in campionato. I padroni di casa, tra l’altro, sono a -5 dal Napoli e la partita quindi è molto sentita.

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