Amici lettori buongiorno, siamo in diretta dal Centro Sportivo di Castel Volturno in attesa della conferenza stampa di Rafael Benitez. L’inizio è previsto per le ore 12,30. La sala inizia a riempirsi. Per aggiornare premere F5.
Tutto è pronto, si attende soltanto l’ingresso del tecnico in sala.
Entra Benitez che saluta i giornalisti presenti alla conferenza.
E’ preoccupato della situazione in mediana, con le difficoltà a centrocampo e l’infortunio di Behrami?
“Stiamo cercando di lavorare ugualmente, anche sul mercato, per cercare alternative. Lo facciamo sempre, siamo continuamente impegnati in tal senso”.
A proposito di Behrami, che gli succede?
“Non c’è nulla di strano, ha un problema e bisogna capire la gravità del fatto, stiamo valutando tutti insieme la situazione e valuteremo quando avremo notizie più certe”.
Lei si è fatto apprezzare per il fatto di aver dato spazio a tutti, Cannavaro invece è rimasto un po’ escluso, perchè?
“Albiol, Britos e Fernandez hanno meritato, se si cambia continuamente la difesa diventa un problema e un rischio. Si tratta di una scelta tecnica, niente di diverso, abbiamo un rapporto ottimo. Paolo è un grande professionista”.
Ci sono stati diversi rifiuti al Napoli, lei con quali parole convincerebbe un giocatore a venire a Napoli?
“A qualcuno può piacere la città, la società, ad altri no, sicuramente le squadre che puntano in alto sono quelle che hanno giocatori di livello e se li tengono, noi siamo in crescita ma possiamo migliorare”.
Higuain crede ancora nello scudetto, lei ci crede come lui e come pochi altri?
“Bisogna considerare sempre vari fattori, come il fatturato, questo è un elemento fondamentale in questo senso. E allora avere una rosa ampia, una panchina di livello, sicuramente può fare la differenza”.
Di Jorginho cosa dice?
“Chi è? (ride). Ottimo giocatore, ma noi pensiamo prima a recuperare i nostri”.
Quanto hanno inciso le assenze di questi mesi in punti?
“Beh tanto, gli assenti erano e sono giocatori di qualità, che fanno la differenza (riferendosi a Zuniga e Hamsik). Facile trarne le conseguenze”.
Cosa è accaduto di preciso a Behrami? Come mai la decisione di farsi controllare altrove?
“Lui si è sforzato per andare avanti in alcune partite pur senza stare bene, era necessario conoscere il parere di uno specialista per cui è normale questo passaggio, maggiori notizie si avranno lunedì”.
Il Verona è una squadra molto pericolosa in ripartenza..
“Si li abbiamo studiati e li conosciamo bene, prenderemo le opportune contromisure”.
Révellèire è arrivato in ritardo di preparazione e comunque è riuscito a diventare titolare. Quanto può ancora dare il francese? Il reparto con lui è al completo?
“Lui ha il vantaggio di poter giocare sia a destra che a sinistra, e in ogni caso sta migliorando sempre di più. Il ritorno di Zuniga darà maggiori alternative sulla fascia”.
Benitez saluta e lascia la sala.
Dagli inviati di 100x100napoli: Alessandro Demartis e Francesca Bosso